Campioni dello sport e campioni di vita
03/12/2007
Erano tre i giocatori dell’Antonveneta Padova che, insieme ad alcuni colleghi sportivi del Carrera Petrarca rugby e del Calcio Padova, hanno partecipato alla seconda edizione dell’iniziativa organizzata dal Comune in collaborazione con Avis e Fidas. Gli atleti delle società sportive si sono ritrovati lunedì nel Centro Raccolta Sangue Ospedale ai Colli per sottoporsi alla visita di idoneità per la donazione del sangue. Un gesto molto importante e significativo, a dimostrazione che chiunque può donare il sangue. «La donazione di sangue – dice Fabio Sgarabottolo, presidente del Fidas provinciale e regionale – è un atto generoso che tutti possiamo fare e che non genera alcuna limitazione al fare dello sport o a condurre una vita normalissima». La campagna di sensibilizzazione – partita lo scorso anno – ha contribuito ad accrescere in modo considerevole il numero di donatori nel padovano. «Fino allo scorso anno – dice il vice sindaco del Comune di Padova, Claudio Sinigaglia – i dati dimostravano un calo di donazioni di circa l’1-2%. Nel 2007 c’è stata la svolta decisiviva, che ha permesso di ottenere un livello di crescita del 4-5%». Nonostante ciò, il numero di donatori per il padovano è ancora basso. «L’ospedale di Padova – spiega il vice presidente regionale dell’Avis, Francesco Joppi – è centro di eccellenza per molte attività mediche e chirurgiche. Per questo motivo c’è sempre una grande necessità di questo farmaco vitale».
Per questo motivo l’Antonveneta Padova ha accettato con grande entusiasmo l’invito a promuovere la donazione del sangue. «Donare sangue non comporta alcun pericolo – commenta il capitano dell’Antonveneta Padova, Davide Tovo – e non influisce nemmeno sulle prestazioni sportive di atleti professionisti. Il centro raccolta sangue di Padova cura nel migliore dei modi il profilo clinico di ogni donatore. Grazie alle donazioni di sangue, si possono curare molte persone. Per questo invito chiunque a compiere questo grandissimo gesto di solidarietà».
Alberto Sanavia
Ufficio Stampa Antonveneta Padova