Le linee guida Ocse
05/12/2007
Il Ministero dello Sviluppo Economico in collaborazione con Logos e Domani Donna promuove incontri formativi e informativi su tutto il territorio nazionale con imprese, cittadini, stakeholders, per la diffusione delle Linee Guida OCSE (Organizzazione per la Cooperazione e lo Sviluppo Economico), sottoscritte dal Governo italiano, in materia di internazionalizzazione responsabile. Le Linee guida Ocse, varate con l’adesione del Governo italiano alla “Dichiarazione OCSE sugli investimenti internazionali e le imprese multinazionali” (27.06.00), rappresentano l’asse portante degli impegni che il governo italiano ha sottoscritto in ambito europeo per favorire la diffusione di una cultura d’impresa nell’ottica della RS. Sono raccomandazioni rivolte dai Governi alle imprese multinazionali che enunciano principi e norme volontari per il comportamento responsabile delle imprese nell’adempimento delle leggi applicabili.
L’intento è quello di considerare le Linee Guida OCSE, lo sviluppo sostenibile nei processi di internazionalizzazione e la responsabilità sociale delle imprese, come passaggio irrinunciabile per le imprese in un processo di internazionalizzazione responsabile, per affermare una nuova consapevolezza e una maggiore professionalità del management, basate su una cultura imprenditoriale italiana attenta allo sviluppo sostenibile delle imprese ed ai nuovi mercati.
L’incontro con gli stakeholders di genere si terrà a Venezia il 7 dicembre presso Sala Pedenin-Palazzo Balbi, sede della regione Veneto. Alla base dell’incontro la convinzione che l’ottica di genere e l’attenzione alla condizione delle donne lavoratrici nel mondo, in particolare nei paesi di recente sviluppo, sia ancora scarsamente considerata (vedi Cina e India).
Le pari opportunità intendono garantire uguali condizioni e prospettive di vita con la realizzazione di politiche ed iniziative finalizzate alla rimozione degli ostacoli che impediscono un'effettiva parità.
Si tratta di una strategia che favorisce la lotta a tutte le forme di discriminazione, di genere, di religione, di etnia e razza, non solo sostenendo interventi rivolti a gruppi svantaggiati ma promuovendo la parità delle retribuzioni tra i lavoratori e le lavoratrici, la salute, le politiche di buone prassi e di conciliazione .
A tali tematiche non sfugge l’importanza dei diritti umani.
E’ necessaria una integrazione della prospettiva di genere in tutte le fasi di realizzazione delle politiche sociali ed economiche che gli enti locali e le imprese portano avanti ed un’attività di monitoraggio e valutazione delle policy che sia in grado di cogliere e fare emergere il mainstreaming al fine di una migliore diffusione.
Riteniamo che il tema sia di grande attualità ed interesse e, seppur affrontato in una cornice che vuole essere informale, collaborativa e di scambio, l’incontro al quale parteciperà l’on Franca Cecilia Donaggio, Sottosegretario alle politiche sociali, e la Presidente della Commissione Pari Opportunità, Simonetta Tregnago, è un’occasione importante per fare il punto sugli aspetti di genere nella più ampia tematica della Responsabilità sociale delle imprese e di quanto ribadito dall’ Ocse.
L’intento è quello di considerare le Linee Guida OCSE, lo sviluppo sostenibile nei processi di internazionalizzazione e la responsabilità sociale delle imprese, come passaggio irrinunciabile per le imprese in un processo di internazionalizzazione responsabile, per affermare una nuova consapevolezza e una maggiore professionalità del management, basate su una cultura imprenditoriale italiana attenta allo sviluppo sostenibile delle imprese ed ai nuovi mercati.
L’incontro con gli stakeholders di genere si terrà a Venezia il 7 dicembre presso Sala Pedenin-Palazzo Balbi, sede della regione Veneto. Alla base dell’incontro la convinzione che l’ottica di genere e l’attenzione alla condizione delle donne lavoratrici nel mondo, in particolare nei paesi di recente sviluppo, sia ancora scarsamente considerata (vedi Cina e India).
Le pari opportunità intendono garantire uguali condizioni e prospettive di vita con la realizzazione di politiche ed iniziative finalizzate alla rimozione degli ostacoli che impediscono un'effettiva parità.
Si tratta di una strategia che favorisce la lotta a tutte le forme di discriminazione, di genere, di religione, di etnia e razza, non solo sostenendo interventi rivolti a gruppi svantaggiati ma promuovendo la parità delle retribuzioni tra i lavoratori e le lavoratrici, la salute, le politiche di buone prassi e di conciliazione .
A tali tematiche non sfugge l’importanza dei diritti umani.
E’ necessaria una integrazione della prospettiva di genere in tutte le fasi di realizzazione delle politiche sociali ed economiche che gli enti locali e le imprese portano avanti ed un’attività di monitoraggio e valutazione delle policy che sia in grado di cogliere e fare emergere il mainstreaming al fine di una migliore diffusione.
Riteniamo che il tema sia di grande attualità ed interesse e, seppur affrontato in una cornice che vuole essere informale, collaborativa e di scambio, l’incontro al quale parteciperà l’on Franca Cecilia Donaggio, Sottosegretario alle politiche sociali, e la Presidente della Commissione Pari Opportunità, Simonetta Tregnago, è un’occasione importante per fare il punto sugli aspetti di genere nella più ampia tematica della Responsabilità sociale delle imprese e di quanto ribadito dall’ Ocse.
