Natale: spesa in campagna on line a risparmio “doc”
Si tratta - sottolinea la Coldiretti - di una risposta alla necessità di combattere i rincari provocati dal mix esplosivo degli scioperi concomitanti con l’arrivo del Natale al quale si sono aggiunti gli effetti del maltempo e del gelo sulle speculazioni. Nel 2007 sono saliti a 57.530, con un aumento boom del 48 per cento rispetto al 2001, i frantoi, le cantine, le malghe e le cascine dove è possibile comperare direttamente, secondo il rapporto dell’Osservatorio sulla vendita diretta delle aziende agricole promosso da Coldiretti e Agri2000.
E i prodotti maggiormente acquistati sono nell’ordine la frutta e verdura (con il 28 per cento del totale e 15.940 aziende), il vino (con il 37 per cento del totale e 21.400 aziende), l’olio (con il 20 per cento del totale e 11.250 aziende), i formaggi (con l’11 per cento del totale e 6.250 aziende), le carni e i salumi (con l’8 per cento del totale del 4.680 aziende) e il miele (con il 3 per cento del totale e 1.940 aziende).
Durante il 2007, sette italiani su dieci hanno fatto almeno una volta acquisti direttamente dal produttore agricolo giudicandoli in maggioranza convenienti con un risparmio atteso del 30 per cento anche se - precisa la Coldiretti - accanto alla ricerca del risparmio è stata sopratutto la qualità e la freschezza dei prodotti acquistati a spingere il trend positivo che ha portato la spesa per acquisti diretti nelle aziende agricole a raggiungere la cifra record di 2,5 miliardi di euro.
Un risultato che è il frutto della necessità di combattere la moltiplicazione dei prezzi dal campo alla tavola e della volontà di conoscere personalmente il cibo che si porta in tavola.
In Italia c’è un numero crescente di consumatori che vuole risparmiare e acquistare prodotti freschi, naturali, del territorio, che non devono percorrere grandi distanze con mezzi inquinanti e subire i lunghi tempi di trasporto prima di giungere sulle tavole. Consumare prodotti “a chilometri zero” rappresenta un aiuto anche per l'ambiente poichè secondo la Coldiretti acquistando prodotti locali e di stagione e facendo attenzione agli imballaggi, una famiglia può risparmiare fino a 1000 chili di anidride carbonica (CO2) l'anno.
Le aziende agricole che vendono direttamente sono diffuse in tutte le Regioni e in particolare nell’ordine in Toscana (9.670 il 17 per cento del totale), Lombardia (6.120 l’11 per cento), Piemonte (5.780 il 10 per cento), Abruzzo (5.420 il 9 per cento), Sicilia (5.120 il 9 per cento), Veneto (4.860 l’8 per cento), Emilia Romagna (4.230 il 7 per cento), Liguria (2.760 il 5 per cento), Lazio (2.170 il 4 per cento), Trentino Alto Adige (1.740), Puglia (1.420), Campania (1.375), Marche (1.320), Basilicata (1.260), Umbria (1.140), Friuli (1.130), Sardegna (1.082), Molise (440), Calabria (310) e Valle d’Aosta (183). Quasi due imprese agricole su tre (63 per cento) utilizzano per vendere locali adattati all’interno dell’azienda mentre il 14 per cento dispone di un vero negozio aziendale mentre ben il 24 per cento partecipa a mercati e fiere locali molto diffusi in occasione del Natale.
In forte crescita con il 4 per cento del totale le consegne a domicilio mentre - conclude la Coldiretti - ancora ridotti con 1,4 per cento sono i casi di apertura di negozi in città. “La vendita diretta è una opportunità per il Paese con positivi effetti sul contenimento dell’inflazione e sulla salvaguardia del clima, ma anche per i consumatori che possono così risparmiare e garantirsi acquisti sicuri e di qualità” ha affermato il presidente della Coldiretti Sergio Marini” nel sottolineare che è anche una occasione per le imprese agricole che possono vendere senza intermediazioni e far conoscere direttamente le caratteristiche e il lavoro necessario per realizzare specialità territoriali uniche e inimitabili.
LA SPESA IN CAMPAGNA ON LINE
· www.campagnamica.it della Fondazione Campagna Amica
· motore di ricerca “In Viaggio per Fattorie e cantine
· Selezione per regione, provincia, comune, prodotto marchio
· Accesso libero per le le festività di fine anno
Fonte: Elaborazioni Coldiretti