Anticipazioni su alcune mostre nel 2008
PINTORICCHIO
Perugia, Gallera Nazionale dell'Umbria, e Spello, Chiesa di S. Maria Maggiore,
2 febbraio - 29 giugno 2008
Nel 550^ anniversario della nascita di Bernardino di Benedetto (detto Betto) di Biagio, Perugia dedica al Pintoricchio una rassegna in cui saranno esposte quasi tutte le opere mobili esistenti del Maestro, alcune delle quali mai viste in Italia, insieme ad una importante selezione di opere coeve. Sarà così finalmente possibile comprendere la vera grandezza dell’artista umbro e dimostrare come, pur muovendosi nella stessa koiné del Perugino, abbia avuto un ruolo di primo piano nel panorama artistico del Rinascimento in Italia centrale.
A Spello, la “Cappella Bella”, capolavoro dell’artista, si presenterà con un nuovo particolare allestimento illuminotecnico che consentirà la migliore fruizione del prestigioso ciclo pittorico. Itinerari in tutto il territorio umbro condurranno alla scoperta delle opere a fresco di Pintoricchio in chiese e monumenti.
IL PINTORICCHIO A PALAZZO BALDESCHI AL CORSO
Perugia, Palazzo Baldeschi al Corso, 2 febbraio - 29 giugno2008
In Palazzo Baldeschi al Corso (che da solo merita una visita) sarà esposta la “Madonna col Bambino” del Pintoricchio, fatta rientrare in Italia dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Perugia. Sarà il gioiello di una raffinata “appendice” della grande mostra allestita alla Galleria Nazionale dell’Umbria. A farle compagnia saranno altri quattro capolavori di proprietà della Fondazione: la “Vergine Assunta fra Santi” e la “Madonna col Bambino in trono, santa Maria Maddalena e santa Lucia”, entrambi di Matteo da Gualdo, la “Deposizione nel sepolcro”, di Lattanzio di Niccolò e Niccolò di Liberatore detto l’Alunno e la tavola del Perugino raffigurante la “Madonna col Bambino e due cherubini”. Oltre alla lettera con cui Cesare Borgia “raccomandò” il Pintoricchio.
SCRIGNO. Tesori d’Italia
Roma, Spazio Etoile di Palazzo Ruspoli, 8-10 febbraio
L’oggetto che più incuriosirà sarà la 500 Fiat più cara al mondo: è verniciata con un bagno di platino, i sedili sono rivestiti in cachemire e le finiture in vera madreperla. Accanto alla show car della Fiat i visitatori potranno ammirare le creazioni di settanta aziende italiane specializzate nei prodotti esclusivi di alta o altissima fascia, pezzi unici o in serie limitata, a rappresentare il meglio della creatività artigianale “made in Italy” nei settori della moda, del gioiello, dell’orologeria, dell’arte profumiera, dei complementi, dell’arredo e via via sino alla creazione degli strumenti musicali personalizzati. Alla terza edizione, “Scrigno Tesori d’Italia” è manifestazione di riferimento, occasione per presentare prodotti di assoluta esclusività, luogo di incontro internazionale per i molti “cultori del bello e dell’unico”.
LA BELLE EPOQUE
Arte in Italia 1880 – 1915
Rovigo, Palazzo Roverella, 10 febbraio – 13 luglio 2008
E’ un meraviglioso tuffo in 35 di storia europea connotati da un tumultuoso sviluppo, da spensieratezza e belle donne.
Come a Parigi, anche in Italia l’arte seppe farsi specchio di questo beau monde, di un apparente “Paradiso in terra” ritenuto inscalfibile.
Un tempo magico e unico reso eterno dai dipinti di Boldini, De Nittis, Zandomeneghi, Corcos, Gioli, Banti ma anche di Casorati, Boccioni, Bonzagni, Bocchi, Cavaglieri. Mentre i nuovi miti venivano resi popolari da Leonetto Cappiello e dagli altri maghi della pubblicità.
MIRÓ: LA TERRA
Ferrara, Palazzo dei Diamanti, 17 febbraio – 25 maggio 2008
Un Mirò come in Italia non si era effettivamente mai visto: grandi oli, sculture e grafiche per raccontare l’intero percorso del catalano, dagli inizi quasi figurativi all’astrazione. Non le solite opere seriali ma i dipinti ed i lavori veramente fondamentali. Mostra realizzata con il Museo Thyssen-Bornemisza di Madrid.
ROMA, The Road to Contemporary Art
28 febbraio- 2 marzo 2008
La nuova fiera internazionale d’arte contemporanea di Roma sarà allestita in tre sedi di storico prestigio: Palazzo Rospigliosi, Ospedale di Santo Spirito in Sassia e Terme di Diocleziano. Spazi assolutamente inusuali per una mostra mercato che vuol creare un dialogo tra passato e contemporaneità seguendo un percorso curatoriale estremamente rigoroso nella qualità delle opere esposte.
ANDY WARHOL
Parma - Mamiano di Traversetolo
Fondazione Magnani Rocca, 16 marzo – 6 luglio 2008
Circa 140 opere, in pratica tutte, o quasi, le più note della produzione di quello che è considerato il maggiore esponente della pop art mondiale. Soggetti celeberrimi come Marilyn e i miti americani, John Travolta e Tom Cruise, Man Ray e Paloma Picasso, le scatole di minestra Campbell, le bottiglie di Coca Cola, i Dollari sino alla serie Ladies and Gentlemen coi trasgressivi personaggi delle notti di New York.
Un percorso davvero ampio all’interno del “fenomeno” eccentrico e di successo che fu Andy Warhol.
RESTITUZIONI 2008
Quattordicesima edizione
Vicenza, Palazzo Leoni Montanari, 29 marzo- 29 giugno 2008
Intesa Sanpaolo presenta i risultati di due anni di restauri da essa finanziati: capolavori di Tiziano, Carpaccio, Lotto, Crivelli, Palma il Giovane, Gaudenzo Ferrari, Romanino, Moretto… ma anche una non meno superba selezione di reperti archeologici greci, romani, bizantini,longobardi e romanici. Ma soprattutto i “Tesori” di tre istituzioni a tutti note: i Musei Vaticani, Il Tesoro di San Marco a Venezia e il Tesoro di San Gennaro a Napoli. Si tratta di oreficerie di enorme valore sia artistico che simbolico. Valga tra tutte il celeberrimo “Tempietto-reliquiario del Sangue di San Gennaro”
GIOIELLI d’AUTORE
Padova e la Scuola dell’oro
Padova, Palazzo della Ragione, 4 aprile – 3 agosto 2008
È ammirata in tutto il mondo come “La Scuola orafa di Padova” o “Padua’s Gold School” e finalmente una grande esposizione ne consolida e rende pubblico il grande valore. Niente a che vedere con il gioiello industriale o seriale: ciò che i grandi “Maestri di Padova” creano da oltre cinquant’anni sono pezzi unici, gioielli-scultura destinati certo all’esibizione ma anche al collezionismo. E non è un caso se, come ogni vera forma d’arte, molte di queste meraviglie sono già patrimonio di decine di musei in tutto il mondo.
I LIGARI pittori del ‘700 lombardo
Milano e Sondrio, 11 aprile – 19 luglio 2008
Alla dinastia dei pittori valtellinesi (al padre Pietro e ai figli Cesare e Vittoria) saranno dedicate ben tre mostre e il riallestimento di una sezione museale. Le mostre saranno allestite alla Galleria del Credito Valtellinese e al Museo Diocesano, a Milano, e a Palazzo Sertoli a Sondrio, città dove saranno anche riallestite le Sale Ligari del locale Museo d’arte. Le opere di soggetto sacro e profano della celebre famiglia saranno messe a confronto con dipinti di artisti lombardi e veneti che precedono o affiancano la carriera dei Ligari.
EXEMPLA.
La rinascita dell’antico nell’arte italiana. Da Federico II ad Andrea Pisano
Rimini, Castel Sismondo, 20 aprile - 7 settembre 2008.
Testimonianze uniche dell’arte classica, greca e romana, a confronto con i capolavori dei grandi artisti del Duecento di cui sono state ispiratrici: Nicola e Giovanni Pisano, Arnolfo da Cambio, Pietro Cavallini, Andrea Pisano... Per dimostrare come la rinascita dell’antico che prese vita intorno a Federico II si sia estesa nella Penisola partendo da precisi modelli classici. Emozionante il connubio tra il candore della scultura classica e la suggestiva asprezza della sede espositiva, la Rocca dei Malatesta.
La mostra è dedicata a Federico Zeri nel decimo anniversario della scomparsa.
JOSEF MARIA AUCHENTALLER (1865 – 1949)
Un secessionista ai confini dell’Impero
Gorizia, Palazzo Attems-Petzenstein, 24 aprile – 24 agosto 2008
Pittore e grafico, Auchentaller è stato, per oltre un decennio, protagonista del movimento della Secessione fondato da Klimt nel 1897. Curò molte delle mostre del movimento a cavallo del secolo e partecipò alla redazione di “Ver Sacrum”, l’organo ufficiale della Secessione. Continuando l’attività di pittore e grafico, lasciò Vienna per Grado dove con la moglie Emma diede il via alla avventura turistica di quel lido. La mostra propone 250 opere in sei sezioni, sarà allestita, dopo Gorizia, a Vienna e a Bolzano.
REMBRANDT E I CAPOLAVORI DELLA GRAFICA EUROPEA NELLE COLLEZIONI DEL CASTELLO DEL BUONCONSIGLIO
Trento, Castello del Buonconsiglio, 4 luglio-2 novembre 2008
Rembrant incisore è stato paragonato ad uno scrittore che ha padronanza di generi diversi, realizzando, indistintamente, un romanzo, un poema epico, una commedia, una poesia.
La sua opera comprende, infatti, storie, ritratti, scene di genere, paesaggi, nudi, fogli di schizzi e studi. Ancor più sorprendente è la vastità delle tecniche e dei mezzi espressivi grafici, che nessun altro artista ha eguagliato. Il Castello del Buonconsiglio, che conserva una trentina di incisioni inedite, espone i capolavori di grafica del Maestro olandese affiancandoli ad alcuni dipinti provenienti dai più prestigiosi musei europei, quali il Rijskmuseum di Amsterdam e la Galleria degli Uffizi di Firenze.
In contemporanea:
RINASCIMENTO E PASSIONE PER L’ ANTICO.
ANDREA RICCIO E IL SUO TEMPO.
Trento, Castello del Buonconsiglio, 4 luglio - 2 novembre 2008
Ad essere illustrata nelle sale del Buonconsiglio sarà la straordinaria congiuntura venutasi a creare fra Padova e Venezia intorno all’anno 1500, nel momento in cui i modelli elaborati da Donatello, Mantegna e Bellini cedono il passo al nuovo rappresentato da Giorgione e dal giovane Tiziano. Dipinti, disegni, incisioni, marmi, bronzi, terrrecotte, cristalli, oreficerie documentano uno dei momenti più emozionanti del Rinascimento italiano. Tutto ciò intorno alla prima retrospettiva di Andrea Brioso, detto Riccio, uno degli scultori rinascimentali sicuramente più affascinanti. Una sezione della mostra sarà ospitata anche al Museo Diocesano Tridentino.
MATILDE DA CANOSSA, IL PAPATO, L’IMPERO
Storia, arte, cultura alle origini del romanico
Mantova, Casa del Mantegna, 31 agosto 2008 – 11 gennaio 2009
I due poteri universali che hanno dominato l'Europa nel Medioevo, l'Impero e il Papato, i vescovi, le città, i nobili, i contadini... La società dei primi due secoli dopo il Mille viene riletta attraverso la vita di Matilde di Canossa, la comitissa che ha detenuto il controllo dei territori chiave tra Roma e le Alpi, nel cuore della pianura del Po e lungo l'Appennino.
Una mostra che, per ricchezza e preziosità dei reperti, per l’importanza dei prestiti ottenuti da una ottantina di istituzioni di tutta Europa, per l’ampio apparato didattico e informativo affidato alle più innovative tecnologie, si configura come uno degli eventi imperdibili delle Celebrazioni internazionali Matildiane.
L’ABBAZIA DI MATILDE
Arte e storia in un grande monastero dell’Europa Benedettina (1007-2007)
San Benedetto Po, 31 agosto – 8 dicembre 2008
La mostra, allestita in occasione della ricorrenza del Millenario Polironiano, ripercorre i momenti salienti della vicenda storica, culturale, artistica ed economica del monastero fondato nel 1007 da Tedaldo, nonno della Contessa Matilde di Canossa, e da lei scelto come luogo della propria sepoltura.
Recupera ed espone (alcuni per la prima volta) oggetti dispersi, già appartenuti alla grande abbazia benedettina, insieme ad altri più noti, per mostrare l’importanza e la grandezza del monastero di Polirone nel millenario della sua fondazione, con particolare attenzione agli aspetti e momenti significativi della sua storia.
DA COROT A PICASSO e DA FATTORI A DE PISIS
Le Collezioni: Phillips e Ricci Oddi
Perugia, Palazzo Baldeschi al Corso, 15 settembre 2008 – 15 gennaio 2009
Con questa mostra la Fondazione Cassa di Risparmio di Perugia, che celebra nel 2008 i 100 anni della costituzione della Cassa, apre un nuovo filone espositivo dedicato alle grandi collezioni d’arte, proponendo un confronto tra una collezione italiana ed una straniera. Scelta in linea con la tradizione di collezionismo della stessa Fondazione che, a Palazzo Baldeschi, espone, stabilmente, la sua celebre raccolta di maioliche e un nucleo della sua importante pinacoteca. Il primo confronto è tra i capolavori della Collezione Phillips di Washington (comprendente fra l’altro Degas, Van Gogh, Modigliani, Picasso, Manet) e l’italiana Ricci Oddi, forse la maggiore raccolta di origine privata focalizzata sulla grande arte italiana dell’Ottocento e degli inizi del Novecento.
PALLADIO
Vicenza, Palazzo Barbaran da Porto, 20 settembre 2008 – 6 gennaio 2009
La mostra che, dopo Vicenza, sarà allestita a Londra e negli Stati Uniti d'America, riunisce tutti i disegni di architettura autografi di Palladio, accanto ad altri di grandi maestri fra cui Michelangelo, Raffaello, i Sangallo, Sansovino, Sanmicheli, Falconetto, Giulio Romano, Ammannati, Scamozzi sino ai grandi contemporanei. Inoltre modelli architettonici, dipinti (Leandro Bassano, El Greco, Giulio Romano, Raffaello, Tiziano, Veronese, Tintoretto e Canaletto), sculture, medaglie, libri e manoscritti, provenienti da oltre ottanta musei europei e americani. Il tutto per dare volto e quotidianità ad un uomo la cui architettura ha cambiato il volto dell’Europa per poi varcare gli oceani e caratterizzare l’architettura americana, sino al suo edificio più noto: la Casa Bianca, l’Australia, l’India….
Le immagini della fantasia
LE FIABE DI GHIACCIO
Sàrmede (Treviso), Palazzo del Municipio, 18 ottobre 2008 – 16 dicembre 2008
La celebre rassegna di illustrazione internazionale per l’infanzia indaga le fiabe del grande freddo. I migliori illustratori del mondo per rinnovare la magia del piccolo borgo ai piedi del Gran Bosco del Cansiglio.
TURNER E L’ITALIA
Ferrara, Palazzo dei Diamanti, 16 novembre 2008 – 22 febbraio 2009
La più ampia retrospettiva sul grande romantico inglese. Oli e opere su carta in cui Turner trascrive magistralmente le emozioni provate nei suoi viaggi in Italia. Impedibile per chi voglia scoprire l’impressione quasi un secolo prima degli Impressionisti.
Materiali approfonditi ed immagini di gran parte delle iniziative qui segnalate sono scaricabili dal sito www.studioesseci.net
Nella sezione "News" dello stesso sito, è inserito il presente Programma.
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