Un programma straordinario di interventi nel settore della rete idraulica minore e di difesa idrogeologica è stato approvato, su proposta dell’Assessore all’Ambiente, Giancarlo Conta, dalla Giunta regionale. Il provvedimento, che prevede un finanziamento complessivo di € 1.810.000,00, è finalizzato ad interventi integrativi rispetto al programma precedentemente individuato e rispetto al quale sono emerse nuove esigenze, alcune delle quali di particolare urgenza. Sei gli interventi previsti, quattro in provincia di Belluno, uno in provincia di Padova e uno nel comune di Verona. Per Belluno il primo riguarda il comune di Agordo per il superamento di una situazione di rischio che interessa il versante in destra idrografica del torrente Rova, in località Dozza, dove si sono creati disagi che interessano l’area dell’Ospedale e della annessa Casa di Riposo. L’importo del contributo di € 240.000,00 risulta essere parziale rispetto alle necessità, che, in mancanza di ulteriori assegnazioni regionali, dovranno essere coperte dal Comune, eventualmente anche attraverso la partecipazione economica dell’ULSS.. In località Benedet, nel Comune di Tambre, è previsto un intervento con opere trasversali e di consolidamento con lo scopo di ripristinare e stabilizzare la situazione dei versanti e delle opere idrauliche esistenti e danneggiate. Particolare rilievo assume, nonostante l’importo, l’intervento da realizzarsi a cura del Comune di Chies d'Alpago. In tale località il programma degli interventi urgenti per la riduzione del rischio idrogeologico prevede opere per il "potenziamento e completamento della galleria drenante della frana del Tessina", per un importo di € 258.228,45. Nel corso dei lavori, tuttora in corso, è emersa però la necessità di eseguire lavori aggiuntivi, che non è possibile coprire con il finanziamento a disposizione. Tali opere aggiuntive, che saranno finanziate dalla Regione, hanno la finalità di porre rimedio all’attuale situazione del tratto di galleria, che presenta fenomeni di rigonfiamento e crollo, che possono compromettere la stabilità della galleria stessa. Nel comune di Belluno, è previsto un intervento finalizzato al consolidamento del versante e ricostruzione di un muro di sostegno, in via Sottocastello, il cui cedimento mette in pericolo alcune abitazioni oltre alla strada sottostante. Per quanto attiene il Comune di Verona le opere, finalizzate alla riqualificazione idraulica di un tratto del rio Olivè ai fini della difesa idrogeologica, si integrano con un intervento di riqualificazione ambientale ed urbanistica sempre del Comune. Il sesto intervento è in relazione alla situazione di somma urgenza venutasi a creare a seguito del crollo della botte a sifone di Lozzo, in provincia di Padova, per il cui ripristino si era individuata una necessità finanziaria di € 3.500.000,00.
Nella seguente tabella in cui sono evidenziati gli interventi sopra indicati, con i relativi importi e i soggetti beneficiari.
N. Intervento Importo € Soggetto beneficiario
1 Sistemazione della botte di Lozzo 500.000,00 Consorzio di Bonifica Euganeo
2 Riduzione del rischio in località Dozza 240.000,00 Comune di Agordo
3 Riqualificazione idrogeologica di un tratto di rio Olivè 300.000,00 Comune di Verona
4 Interventi di ripristino in località Benedet 200.000,00 Comunità Montana dell’Alpago
5 Potenziamento e completamento della galleria drenante della frana del Tessina 150.000,00 Comune di Chies d’Alpago
6 Ripristino e consolidamento del muro di via Sottocastello 300.000,00 Comune di Belluno