La Cia promuove nelle scuole l’agricoltura locale
L’attività didattica ideata dalla Cia si articola in una lezione in classe della durata di un’ora e in una visita guidata in una delle aziende che aderiscono al progetto. I numeri di quest’anno hanno premiato questa organizzazione, dal momento che le scuole coinvolte sono in aumento e le visite alle fattorie sono andate tutte esaurite. “Mi faccio portavoce delle insegnanti - ha detto l’assessore alla Pubblica Istruzione del Comune di Mirano, Maria Rosa Pavanello -che ci hanno esortato a continuare con questo genere di iniziative, utili a mantenere vivo il contatto con la tradizione del nostro territorio”. Un territorio che, come ha sottolineato il sindaco Gianni Fardin, “sta subendo delle profonde trasformazioni per l’arrivo delle nuove infrastrutture e proprio per questo è sempre più importante far sì che i nostri bambini imparino ad amare la loro terra. Anche in un momento di transizione l’aspetto della genuinità della produzione agricola locale deve essere garantito”. L’assessore comunale all’Agricoltura Roberto Salviato ha poi ricordato che domenica 13 gennaio nella piazza di Mirano si svolgerà la Festa del radicchio, una manifestazione che mira anch’essa a mettere in risalto i beni agricoli locali.
Per il prossimo anno, ha annunciato il responsabile di zona della Cia Massimo Coletto ci sarà un ulteriore ampliamento delle aziende coinvolte e saranno introdotti in piazza prodotti come il miele, il biologico, vino e frutta: “A Mirano l’agricoltura c’è ed è competitiva”.