Nel 2008 nella Provincia di Venezia scenderanno in campo quasi tremila studenti in più rispetto al 2007, 40.290 in totale contro 37.532. Basterebbe già questo dato per spiegare l’importanza che i Giochi Sportivi Studenteschi ricoprono nel panorama socio-educativo. In realtà non sono tutte rose e fiori visto che a fronte di una adesione ed entusiasmo dei partecipanti in forte crescita, vi sono risorse economiche e umano-organizzative in altrettanto netto calo. Quella dei Giochi Sportivi Studenteschi è una manifestazione che nel veneziano coinvolge il 90% delle scuole medie inferiori e superiori di 29 comuni locali, da Chioggia a San Michele al Tagliamento passando naturalmente per Venezia fino alla new entry Caorle. Le prime gare sono in scaletta il 23-24 gennaio a Noale con la Fase Provinciale di Corsa Campestre (già 1.200 gli iscritti), il 29 gennaio a San Vito di Cadore toccherà agli sport invernali, quindi il 20 febbraio a Mestre sarà la volta del nuoto e via via fino al mese di maggio. Dietro le quinte di questa sorta di “olimpiade” dello sport studentesco lagunare vi è l’organizzazione supportata, favorita e gestita dall’Ufficio Scolastico Provinciale (U.S.P.) di Venezia attraverso l’Ufficio Educazione Fisica e Sportiva (E.F.S.) coordinato dalla professoressa Elisabetta Scarpa con l’ausilio di Fabiano Molteni.

«Il Ministero ha tagliato ulteriormente i fondi destinati all’attività sportiva e anche noi non possiamo più contare sul supporto che i singoli insegnanti ci davano nelle scorse edizioni – ha constatato suo malgrado Elisabetta Scarpa – Tra tante carenze diviene ogni anno più arduo garantire il futuro di questa manifestazione, alla quale servirebbe un supporto a 360 gradi, dalla segreteria alla contabilità. Invece possiamo contare solo sui tirocinanti “prestatici” dall’Università di Padova. Per cercare di ovviare a queste difficoltà – ha aggiunto Scarpa – abbiamo stipulato un protocollo d’intesa triennale con l’Assessorato allo Sport della Provincia che come altri enti ci fornisce un supporto insostituibile. Alla fine comunque il miglior premio per tanti sacrifici rimane la risposta dei ragazzi, oltre 40 mila nel 2008».

I Giochi Sportivi Studenteschi sono riproposti anche nel 2008 grazie a un investimento di 50 mila euro, cifra che viene decuplicata prendendo in considerazione le altre iniziative dell’Ufficio Educazione Fisica e Sportiva finalizzate al potenziamento delle attività motorie nella scuola primaria, all’educazione stradale e altro ancora. Un coinvolgimento davvero super anche per i tantissimi studenti stranieri che prenderanno parte ai Giochi a conferma dell’ottimo supporto che lo sport scolastico dà all’integrazione sociale, mentre il vero neo è rappresentato dall’esigua partecipazione di atleti diversamente abili.

Alla conferenza stampa di presentazione dei G.S.S. tenutasi a Mestre sono intervenuti inoltre la vicedirigente U.S.P. Daniela Bartoletti, l’Assessora Rita Zanutel della Provincia, Gianfranco Della Valle per l’Assessorato allo Sport del Comune di Venezia e Sandro Perini in rappresentanza dell’assessore allo Sport della Regione Veneto Massimo Giorgetti (www.istruzionevenezia.it/edfisica_csa.php).

Marco De Lazzari