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Codice di Comportamento dei Mediatori Immobiliari

22/01/2008
Garanzia e trasparenza per il consumatore in un mercato così delicato qual è quello immobiliare ma, nel contempo, anche un’ulteriore forma di qualificazione professionale per gli operatori. Questi i principali obiettivi del Codice di Comportamento dei Mediatori immobiliari, una iniziativa unica nel suo genere in Italia e che fa seguito ad altre azioni analoghe intraprese dalla Camera di Commercio di Venezia e dalla sua Unità di Regolazione del Mercato, diretta dall’avvocato Mario Feltrin, per altre tipologie professionali quali gli orafi, gli auto-riparatori e le pulitintolavanderie.

Il Codice è stato formalmente avviato lunedì 21 gennaio, presso la sede camerale di Mestre, in via Forte Marghera, in seguito alla firma di un protocollo di collaborazione tra i vari Enti e Associazioni che hanno contribuito alla sua stesura e che vi aderiscono: un altro aspetto significativo di questo lavoro, durato oltre un anno e mezzo, è che la Camera di Commercio di Venezia ha unito attorno a questo progetto le maggiori istituzioni, la Provincia e il Comune di Venezia, le Associazioni dei Consumatori, di categoria e quelle rappresentative degli agenti d’affari in mediazione, che nel Veneziano costituiscono una realtà anche numericamente rilevante, essendo circa 1200 quelli iscritti nel relativo ruolo.

Nel dettaglio, l’intesa è stata sottoscritta dal Presidente della Camera di Commercio veneziana, Massimo Albonetti; dall’Assessore provinciale alle Attività Produttive, Giuseppe Scaboro; dall’Assessore alle Attività Produttive, Commercio e Tutela dei diritti del consumatore del Comune di Venezia, Giuseppe Bortolussi; da Massimiliano Zinato, Presidente provinciale dell’A.N.A.M.A. (Associazione Nazionale Agenti e Mediatori d’Affari), che ha firmato anche per la Confesercenti di Venezia; Stefano Triani, Presidente provinciale della F.I.A.I.P. (Federazione Italiana Agenti Immobiliari Professionali); Danilo De Nardi, Segretario provinciale della F.I.M.A.A. (Federazione Italiana Mediatori Agenti d’Affari) e membro di Giunta camerale; da Iacopo Giraldo, vice Presidente della Coldiretti di Venezia; da Renato Fabbro, Segretario provinciale della C.N.A. (Confederazione Nazionale dell’Artigianato); da Francesco Antonich, funzionario della Confcommercio Unione Venezia; da Carlo Garofolini, Presidente provinciale dell’ADICO (Associazione Difesa dei Consumatori); Savino Perale, Segretario provinciale dell’Adiconsum (Associazione Italiana Difesa Consumatori e Ambiente); da Paolo Polato, delegato per Venezia e Treviso per l’ADUSBEF (Associazione Difesa Utenti Servizi Bancari Finanziari Postali e Assicurativi); da Carmine Quaglia, Presidente provinciale della Faderconsumatori; da Marco Monaco, della Lega Consumatori; e da Lorenzo Miozzi, Presidente del Movimento Consumatori e consigliere camerale.

All’incontro sono intervenuti anche Gianni Gusso, vice Presidente nazionale della F.I.A.I.P., e il notaio Pierpaolo Doria, membro dell’Unità di Regolazione del Mercato, a riprova della proficua collaborazione in atto da anni tra la Camera di Commercio e il Consiglio notarile di Venezia, che ha anche curato la redazione di un vademecum presentato nell’occasione e che fornisce utili informazioni a tutti coloro che si accingono all’acquisto di un immobile.

“Credo che mai come in questo frangente e in quest’ambito sia importante dare un messaggio di garanzia al mondo dei consumatori. Il mediatore immobiliare ha assunto negli ultimi anni una posizione di rilevanza e un ruolo determinante tra le figure imprenditoriali che operano nell’ambito delle intermediazioni d'affari, dovuti principalmente al ben noto sviluppo realizzatosi nel mercato immobiliare italiano, che ha sostenuto in larga misura l’economia nazionale: a ciò si aggiungono altre delicate problematiche come quelle legate ai mutui” ha spiegato al tavolo tecnico-politico il Presidente Albonetti.

“Appare pertanto condivisibile che le norme sulla mediazione previste dal Codice Civile e dalla Legge 39 del 1989, pur necessarie, non possano ritenersi sufficienti a regolare l’attività della moderna mediazione immobiliare, che necessita di una sempre maggiore professionalità da parte degli operatori, dato il rilevante valore economico dei beni mediati e dei relativi danni che eventuali mediazioni effettuate con imperizia possono causare alle imprese ed ai consumatori” ha aggiunto il Presidente della Camera.

“A tal fine, l’Area per la Regolazione del Mercato e la Tutela del Consumatore della Camera di Commercio di Venezia, nell’ambito dei propri compiti finalizzati a garantire il regolare e corretto svolgimento dei rapporti commerciali ed economici nonché a sostenere la diffusione della non conflittualità tra le imprese e i consumatori, ha istituito, all’interno del tavolo tra Camera di Commercio, Comune e Provincia di Venezia e le principali Associazioni di categoria e dei consumatori, un gruppo di lavoro composto da rappresentanti della Camera di Venezia, del Comune e delle Associazioni F.I.A.I.P., A.N.A.M.A., F.I.M.A.A., Federconsumatori e Coldiretti, al fine di predisporre un codice di comportamento dei mediatori immobiliari, ai quali va riconosciuta la massima disponibilità a collaborare in tal senso” ha continuato Massimo Albonetti.

”L’obiettivo che si è dato il gruppo di lavoro è stato quello di redigere un testo che rappresentasse un insieme coordinato di norme di comportamento etiche caratterizzate da una particolare attenzione nei confronti del cliente e finalizzate alla correttezza e trasparenza nei rapporti economici e commerciali tra mediatori e consumatori e nell’operato dei primi, a ulteriore garanzia contro l’insorgere di conflittualità tra imprese e clienti” ha chiarito ancora il Presidente: “buone regole”, come le ha definite anche il notaio Doria.

Il codice è stato quindi condiviso dal tavolo di lavoro ed approvato dalla Giunta Camerale. Tutte le imprese di mediazione immobiliare regolarmente iscritte al Ruolo Agenti d'Affari in Mediazione, operanti nella provincia di Venezia, potranno liberamente e volontariamente aderire al codice, impegnandosi ad osservare le norme di comportamento ivi previste; in cambio la Camera di Commercio di Venezia concederà in uso il proprio marchio collettivo di garanzia dandone la massima visibilità, salvo vigilare attentamente sul rispetto delle relative regole: anche gli altri Enti e Associazioni si impegneranno a pubblicizzare l’iniziativa e l’elenco degli aderenti attraverso i propri siti o altri sistemi di comunicazione.

La Camera di Commercio di Venezia, inoltre, ha predisposto e mette inoltre a disposizione delle imprese aderenti alcuni contratti-tipo, realizzati dalla propria commissione di giuristi Unità di Regolazione del Mercato. ”Infine - ha rconcluso il Presidente Albonetti -, la Camera di Commercio, tramite la Camera Arbitrale Nazionale ed Internazionale di Venezia, sosterrà interamente, per il primo anno di vigenza del codice di comportamento, i costi del servizio di conciliazione per le liti il cui valore non superi i 250.000 euro, al fine di favorire un’amichevole risoluzione delle eventuali controversie che dovessero insorgere tra i mediatori immobiliari ed i loro clienti”.

Unanimemente favorevoli i commenti dei firmatari dell’iniziativa. “Garantire l’applicazione di norme chiare e sintetiche che tutelino i cittadini e le imprese stesse in un settore dove più di qualche volta insorgono problemi e questioni che non è sempre facile regolamentare - tanto più in una fase economica difficile in cui peraltro l’investimento immobiliare rappresenta una delle maggiori propensioni - è una conquista decisamente importante” ha detto l’assessore Scaboro, assicurando una capillare diffusione dell’iniziativa presso tutti i 44 Comuni della provincia.

Massimo impegno per far diventare una “prassi quotidiana quest’ottimo accordo” è stato ribadito anche dall’assessore Bortolussi.

“La casa è l’investimento più importante nella vita di una persona e di una famiglia, tanto più in questa fase in cui i mutui diventano sempre più gravosi: il momento dell’acquisto diventa quindi fondamentale e richiede la massima serenità e totale garanzia. Questa iniziativa, della quale ringraziamo la Camera di Commercio, dà una importante risposta in questa direzione” ha aggiunto, a nome delle varie Associazioni dei consumatori, Lorenzo Miozzi.

E di “Codice essenziale anche per l’innalzamento della qualità professionale dei nostri operatori, alla quale siamo molto attenti e che negli ultimi anni è molto cresciuta” ha parlato anche Gianni Gusso, vie presidente nazionale della F.I.A.I.P.

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