Escursione via Cava dell’Oro
Dalla Spezia alle Cinque Terre a piedi
L’escursione potrebbe partire, posto che i partecipanti fossero provenienti da regioni alpine e quindi forti camminatori, dal capolinea della linea di corriere 3 frazione Chiappa attaccando le scorciatoie - scalinate di acciottolato in pietra - intersecanti le numerose curve della Via Aurelia fino alla Foce della Spezia (250 mt. s.l.m.); di lì si proseguirebbe, sempre su scalinate, fino a raggiungere località Vignale al capolinea dell’omonimo servizio di trasporto pubblico.
L’ascesa ricompensa il viandante con il grandioso panorama, che si apre salendo - soprattutto con vento di tramontana - comprendendo la città della Spezia e dintorni, un tratto dell’Appennino Settentrionale, le Alpi Apuane, la costa toscana fino dopo Pisa, le isole dell’Arcipelago Toscano Gorgona e Capraia nonché Capo Corso, parte terminale della Corsica.
L’ascesa si presta bene per spiegare i punti cardinali visto che il sole sorge - punto cardinale Est - dalle Alpi Apuane, per cui, avendo a disposizione un riferimento di tale mole è facile piazzare gli altri punti. A proposito delle Alpi Apuane, discontinuità tettonica, giova ricordare che sono formate da carbonato di calcio (marmo bianco usato nell’edilizia o per opere scultoree) e che in prossimità di tali montagne si stacca lo stivale d’Italia (vedere una carta qualsiasi, fisica o politica del nostro paese).
Un percorso alternativo
Se invece i partecipanti non fossero di origine alpina l’escursione può iniziare in località Vignale, previo raggiungimento con automobile o corriera dalla Spezia, lungo il sentiero della Cava dell’Oro, fino in prossimità della cima del Parodi da dove ci si immette nella strada asfaltata fino a località Paradiso, sopra Biassa, da cui si aprono le seguenti possibilità:
-Prendere il sentiero C.A.I. 4 raggiungendo il monte Bermego (conosciuto localmente con il nome di Due Gemelli a causa della cima divisa in due gobbe) affacciato sia sul Golfo che sulla Val di Vara e interessante dal punto di vista botanico.
- Raggiungere località Bramapane sentiero C.A.I. 1- con vista su Riomaggiore e da cui si aprono ulteriori itinerari:
- si può proseguire sul sentiero C.A.I. 1 scendendo poi verso i paesi inclusi nel Parco Nazionale delle Cinque Terre, raggiungere la Madonna di Montenero sopra Riomaggiore, scendere verso il Telegrafo, proseguire verso Campiglia e visitare i suoi dintorni e infine da Campiglia raggiungere Portovenere;
- oppure scendere verso Biassa visitando i ruderi del castello Coderone quindi raggiungere La Spezia, frazione Pegazzano, sul sentiero che collegava la città alle Cinque Terre.
Dal sentiero C.A.I. 1 e dalla Madonna di Montenero il panorama spazia dalla Palmaria alle Cinque Terre e sull’arco di costa fino a Portofino e oltre, ed è sicuramente motivo di stupore per i viandanti vedere i cinque paesi, ai piedi della costa alta e dirupata, come presepe prospiciente il mare, dopo essere passati dal panorama cinemascope del golfo della Spezia a quello delle Cinque Terre, grandioso ma nel contempo raccolto.
Avvertenze
I viottoli delle Cinque Terre sono sentieri di montagna a tutti gli effetti da affrontare con attrezzatura idonea e spirito adeguato; esistono in commercio cartografie della zona nonché pubblicazioni del Parco Nazionale delle Cinque Terre con informazioni esaustive su sentieri, storia e quanto può interessare questo lembo di territorio situato nella parte più settentrionale del Mediterraneo.
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