Turismo: Venezia capofila per il Metadistretto Veneto
E’ proprio a partire da queste valutazioni - conclude l'Assessore Lunardelli - che mi è parso utile, facendo tesoro delle esperienze maturate dagli altri tre distretti turistici, allargare la nostra esperienza all’intero ambito regionale che può essere considerato la “somma” di tutte le opportunità e di tutte le tipologie turistiche. Non per nulla la nostra è la prima regione in Italia e questo comparto chiede alle istituzioni di individuare strategie che valorizzino la ricchezza prodotta e le potenzialità del territorio ”.
I “Patti per lo sviluppo dei Distretti e dei Metadistretti” sono regolati da una legge Regionale del 2006 che stabilisce i criteri, le modalità e i tempi per la presentazione delle proposte di Metadistretto. D’intesa con i soggetti che già sono parte del Distretto Turistico di Venezia, Vicenza , Rovigo e Treviso, l’Assessorato al Turismo promuoverà ora l’adesione delle Province di Belluno, Verona e Padova con le rispettive Camere di Commercio, associazioni di categoria ed imprese. Come previsto dalla legge regionale è necessario che siano raccolte le adesioni di almeno 250 aziende per un totale di non meno di 5.000 addetti. Entro il 31 gennaio dovranno essere raccolte le adesioni e redatto dall’Assessorato, con la collaborazione del Gal del Veneto Orientale e la sottocrizione di tutti i soggetti aderenti, il programma operativo del Metadistretto.
Mario Ongaro