Le tasse locali ci costeranno un miliardo di euro in più
In una città su due, l'amministrazione comunale ha deciso, o sta per decidere, di aumentare l'addizionale Irpef e di ritoccare al rialzo l'Ici e la Tarsu (la tassa sui rifiuti, ndr). La stangata più consistente toccherà agli abitanti di Perugia, Trieste e Bologna. In queste tre città, l'addizionale Irpef è aumentata rispettivamente del 600% (dallo 0,1% allo 0,7%), del 300% (dallo 0,2% allo 0,8%) e del 75% (dallo 0,4% allo 0,7%). Non se la passeranno meglio gli abitanti di L'Aquila e Campobasso, visto che le due
amministrazioni comunali hanno deciso di spingere l'aumento dell'addizionale
fino alla soglia massima consentita, lo 0,8%. In entrambi i casi, visto che la percentuale di partenza era dello 0,4%, l'aumento è del 100%.
Chi viaggia in controtendenza è Milano. La giunta di centrodestra non solo ha deciso di lasciare a zero l'addizionale Irpef.
I Comuni che non hanno ancora deciso se rivedere o meno le addizionali hanno tempo fino al 15 febbraio per presentare subito il conto al contribuente. Oltre ai ritocchi delle aliquote sull'Irpef comunale, inciderà anche la trasformazione delle deduzioni Irpef in detrazioni» che aumenterà l'imponibile ai fini delle addizionali. Un incremento che il Sole calcola in 400 milioni di euro, ai quali vanno aggiunti altri 500 milioni di euro dell'acconto del 30% sul 2008.
Secondo le stime pubblicate ieri sul Sole «una famiglia di quattro persone, con coniuge e due figli a carico e un reddito imponibile di 40mila euro, con una casa di proprietà di 100 metri quadri» che abita a Bologna pagherà 348 euro in più rispetto all'anno scorso, mentre un single con lo stesso stipendio e la stessa casa di proprietà pagherà «solo» 249 euro in più. Una famiglia che vive a Trieste spenderà 252 euro in più, mentre per il single la stangata è di 362 euro. Le città più virtuose
per i nuclei numerosi sono Milano (-66 euro), Trento (-79 euro) e Aosta (-93 euro), quelle più care, oltre a Bologna e Trieste, sono Campobasso (+122 euro), L'Aquila (+127 euro) e Perugia (+163 euro).
il Presidente
Carlo Garofolini
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