Il settore Legno-Arredo ricopre una posizione di eccellenza sul mercato internazionale e rappresenta un ambito fondamentale di espressione del design italiano, all'interno del quale si è costruita una parte importante del successo “made in Italy” nel mondo. La provincia di Treviso è una delle più significative aree italiane di concentrazione industriale e artigianale del comparto Legno–Arredo, con una percentuale elevata rispetto al mercato nazionale ed europeo. Una provincia che, oltre ad essere riconosciuta per l’intraprendenza degli operatori e la flessibilità dell’intero sistema produttivo, conta sulla presenza di oltre 2.000 aziende artigiane del legno, con problemi piuttosto diffusi però di ricambio generazionale.

Diventa quindi strategico investire nella figura dell’operatore professionale e del tecnico del legno, guardando con attenzione alle nuove generazioni per salvaguardare la tradizione, garantire il ricambio generazionale, promuovere assieme all’innovazione tecnologica una nuova professionalità qualificata.

Per questo motivo dal 2002 il Gruppo Legno-Arredo di Confartigianato Marca Trevigiana ha creduto nella validità degli obiettivi di Futurlegno e promosso questo bando di concorso rivolto agli studenti delle scuole secondarie di primo grado di Treviso e provincia (11.500 ragazzi) ossia a coloro che stanno orientando le loro scelte future.

Il progetto si traduce in un Concorso per classi, con borse di studio del valore di 1.500, 1.000, 500 euro: consiste in un Questionario di selezione (30 domande) che dovrà essere inviato a Confartigianato Marca Trevigiana entro il 14 marzo 2008 per la selezione delle 8 classi finaliste che si confronteranno in uno spettacolare Quiz finale, in programma per il 12 aprile 2008 presso la prestigiosa sede della “Fornace” di Asolo.

FUTURLEGNO si fa paladino della salvaguardia del legno, inteso come materia prima e come risorsa che dà lavoro.

Questo è l’obiettivo che darà voce e forza all’edizione 2008: IL LEGNO, UN MONDO DA RIPOPOLARE.

Tutti parlano di ecologia, di salvaguardia della natura: molti si prodigano nell’investire grandi risorse per opere di forestazione nel mondo, per garantire che il legno abbia un futuro. Certamente la materia prima è importante. Ma è la risorsa umana che può dare continuità e far progredire ulteriormente il settore.

È quindi fondamentale che chi si occupa di formazione, come le scuole, abbiano una parte attiva in questa iniziativa che punta proprio alla conoscenza e alla valorizzazione del legno e di tutte le sue potenzialità.