Questo sito utilizza cookies di terze parti per la condivisione degli articoli    accetta rifiuta Informativa

Asterisco Informazioni di Fabrizio Stelluto

Agenzia giornalistica, radiotelevisiva e di comunicazione

Fai: per salvare le api serve unità di crisi interforze

30/01/2008
Per salvare le api e l’intero patrimonio apistico nazionale, occorre capire cosa stia realmente accadendo nei nostri allevamenti e questo è possibile solo se si attiva, anche in Italia, una rete di monitoraggio che veda partecipi in primo luogo gli Apicoltori e le loro Organizzazioni. Lo ha dichiarato Raffaele Cirone, Presidente della FAI Federazione Apicoltori Italiani che ha aperto i lavori del workshop dell’APAT – Agenzia Nazionale per la Protezione dell’Ambiente, in materia di “sindrome da collasso e spopolamento degli alveari”.

Per far fronte a tale emergenza, per avviare azioni concrete in ambito nazionale, può essere utile segnalare, ha detto Cirone al workshop APAT, quale sia l’approccio già in atto presso la comunità apistica e quella scientifica internazionale. Il progetto COLOSS è una vera e propria unità di crisi, che punta alla prevenzione della scomparsa delle api; ne fanno già parte 61 Paesi tra i quali 23 europei insieme a Porto Rico, Egitto, Cina e Stati Uniti d’America. Il COLOSS si divide in 4 unità di ricerca: 1) Monitoraggio e diagnosi; 2) Agenti patogeni; 3) Ambiente, Nutrizione, Intossicazione, Conduzione apistica; 4) Allevamento e biologia delle api.

L’obiettivo principale di questo gruppo di lavoro, occorre ricordarlo, è quello di prevenire la scomparsa di api su larga scala, attraverso l’identificazione dei fattori variabili e lo sviluppo delle misure di emergenza e di strategie di conduzione sostenibile degli alveari.

Perché l’operato di questa unità di crisi si esprima in tempi ragionevolmente brevi e con risultati concreti e a portata di mano per gli Apicoltori, è assolutamente necessario che si realizzi una corale e stretta collaborazione, tra tutte le componenti del mondo apistico, della ricerca in apicoltura e delle Autorità o Agenzie governative, nella valutazione dei vari fattori critici di questa sindrome.

In particolare, appare urgente uno studio preliminare sul ruolo della varroasi nella trasmissione dei virus e sugli effetti dei pesticidi nella diminuzione della difesa immunitaria delle api. Senza trascurare la raccolta di dati certi sulla consistenza e sulle cause delle morìe, sulla individuazione di una scala di fattori maggiori e minori che concorrono allo scatenarsi della sindrome: api, ambiente, apicoltori e patogeni sono il campo d’azione di questa opera complessa di coordinamento della ricerca al quale noi, gli Apicoltori con le loro Associazioni, siamo chiamati per primi a fornire il necessario supporto logistico.

Appare pertanto evidente che il fenomeno della scomparsa delle api rappresenta da solo non già un pesante onere economico a carico dei soli Apicoltori, ma anche una grave minaccia per l’intera società, così come per la biodiversità e per l’agricoltura. Minacce che sommate, invocano e giustificano immediate azioni di approfondimento conoscitivo e conseguenti interventi di controllo.

Asterisco Informazioni
di Fabrizio Stelluto
P.I. 02954650277


e-mail:
info@asterisconet.it
redazione@asterisconet.it
telefono:
+39 041 5952 495
+39 041 5952 438
fax:
+39 041 5959 224
uffici:
via Elsa Morante 5/6
30020 Marcon (Ve)
Cartina

Questo sito è aperto a quanti desiderino collaborarvi ai sensi dell'art. 21 della Costituzione della Repubblica italiana che così dispone: "Tutti hanno diritto di manifestare il proprio pensiero con la parola, lo scritto e ogni mezzo di diffusione".
La pubblicazione degli scritti è subordinata all'insidacabile giudizio della Redazione; in ogni caso, non costituisce alcun rapporto di collaborazione con la testata e, quindi, deve intendersi prestata a titolo gratuito.
Notizie, articoli, fotografie, composizioni artistiche e materiali redazionali inviati al sito, anche se non pubblicati, non vengono restituiti.

  • Asterisco Informazioni
  • Direttore:
    Fabrizio Stelluto
  • Caporedattore
    Cristina De Rossi
  • Webmaster
    Eros Zabeo
  • Sede:
    via Elsa Morante, 5/6
    30020 Marcon
    Venezia
  • Informativa cookies