«Quello della competitività sarà uno degli aspetti cruciali per il futuro delle aziende agricole». Questo aspetto fondamentale analizzato dal professor Andrea Segré, preside della Facoltà di Agraria dell’Università di Bologna, nel corso della conferenza stampa di presentazione di Fieragricola, lo scorso 30 gennaio a Roma, focalizza una priorità per salvare i conti degli imprenditori agricoli.

Sarà quanto mai necessario, nel fronteggiare una spirale rialzista dei prezzi delle materie prime, dei costi dei trasporti, dell’energia, della burocrazia, muoversi su più fronti: tagliare le spese e sfruttare al meglio le risorse finanziarie messe a disposizione dall’Unione europea e dalle Regioni.

I Piani di sviluppo rurale (Psr) sono partiti in quasi tutte le Regioni italiane o sono ormai ai blocchi di partenza. I primi bandi sono stati già aperti e si tratta di risorse appunto quanto mai necessarie alle imprese agricole: il monte complessivo, assegnato all’Italia dall’Unione europea per lo sviluppo rurale 2007-2013, ammonta a quasi 8,3 miliardi di euro, il 2% in più rispetto al 2000-2006.

Delle opportunità e della suddivisione dei finanziamenti in base agli indirizzi privilegiati dall’Ue se ne parlerà a Fieragricola, attraverso 5 workshop organizzati dalle Edizioni L’Informatore Agrario e intitolati: «I finanziamenti del Psr 2007-2013: incontro con le Regioni».

Gli incontri, ai quali parteciperanno i rappresentanti di alcune delle maggiori Regioni italiane, intendono fornire operativamente agli agricoltori e a tutti gli operatori del settore le indicazioni fondamentali sul funzionamento dei Psr, con particolare riferimento ad alcune misure di maggiore rilievo in termini di incidenza finanziaria e di coerenza con gli obiettivi di fondo della politica di sviluppo rurale.

Gli incontri si propongono di delineare contenuto, funzionamento, risorse finanziarie e profilo di spesa per le diverse misure, specificandone le modalità di gestione (ad esempio, se l’approccio è di tipo collettivo o individuale) ed evidenziando le eventuali modifiche introdotte rispetto alla precedente programmazione, per un confronto di indirizzo.

A margine dei seminari, all’interno del «Salone Vivere in Campagna» (padiglione 11), è previsto uno spazio dedicato alla consulenza diretta e ad approfondimenti su misura per le aziende agricole. La consulenza è affidata ad agronomi, periti agrari e agrotecnici che parteciperanno in rappresentanza dei rispettivi Collegi o Federazioni regionali.

Così il calendario dei workshop – «Salone Vivere in Campagna», padiglione 11.

Giovedì 7 febbraio, ore 15: «Premio giovani, investimenti nelle aziende agricole e aiuti all’industria di trasformazione».

Venerdì 8 febbraio, ore 10: «I finanziamenti alle agroenergie».

Venerdì 8 febbraio, ore 15: «Aiuti alla qualità, alla promozione, alla consulenza aziendale e alle Op».

Sabato 9 febbraio, ore 10: «I pagamenti agroambientali e forestali».

Sabato 9 febbraio, ore 15: «Aiuti all’agriturismo e allo sviluppo delle zone rurali».

Comunicato stampa del Servizio Stampa Veronafiere

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