32 anni lui, 29 lei, entrambe italiani nell’86% dei casi, per sposarsi scelgono la chiesa in 67 su 100 e una coppia su sei preferisce farlo in settembre (seguono giugno, luglio, maggio). Decide per novembre solo il 2%. Otto su 10 sono lavoratori dipendenti e optano per la separazione dei beni in 58 su 100. E’ la fotografia (aggiornata dall’Istat al 2005) delle coppie che nel nostro paese si sposano. Si convola a nozze soprattutto in Lombardia (34.873), poi in Campania (31.382) e in Sicilia (24.323), anche se la percentuale di matrimoni, rispetto alla popolazione, è più alta in Campania con il 5,4 per mille davanti al 4,8 di Sicilia e Puglia che confermano il Sud più ancorato alla tradizione matrimoniale, nonostante la crisi economica. Chi crede invece meno a questo vincolo sono emiliani e valdostani (3,4 per mille le nozze) seguiti da piemontesi, lombardi, trentini e friulani (3,7 per mille).

Ci si sposa in chiesa soprattutto in Basilicata (88,4% dei matrimoni lucani), Calabria (86,8%) e Puglia (73,9%); mentre sceglie di farlo in Comune il 50,4% dei trentini che guidano la classifica nazionale dei riti civili davanti a friulani (50,2%) e liguri (51%).

Ma ci si sposa anche in seconde nozze: lo fa l’8,4% degli uomini e il 7,4% delle donne. Guida questa classifica la Valle d’Aosta, mentre all’ultimo posto sono Basilicata e Calabria.

Guardando indietro al 2001 si nota che l’età media di chi convola si è alzata: era di 30 anni per l’uomo e 28 per la donna. E i matrimoni misti? Il 14,3% di quelli avvenuti nel 2005 riguardava almeno un cittadino straniero (contro il 3,2% degli anni ’90). Su 100 matrimoni riguardanti cittadini stranieri, 59,1 hanno per protagonista una sposa proveniente da un altro paese, 27,5 vedono entrambe i coniugi stranieri e 13,4 il marito straniero. La regione più aperta verso i matrimoni misti è l’Emilia Romagna con il 14,1% del totale. Seguono il Friuli Venezia Giulia (13,8%), il Trentino Alto Adige (12,8%), le Marche (12,1%) e quinte a parimerito con l’11,9% Umbria, Lombardia, Liguria e Toscana. Il Veneto è nono con l’11%.

Tre giorni al salone ésposi in Fiera a Padova per prepararsi al matrimonio.

Il profumo più caro del mondo, stilisti di grido, stoviglie firmate, sculture e quadri.

Sono dati diffusi a Padova, dove al Caffè Pedrocchi la società SDS ha presentato l’8^ edizione di ésposi, salone del matrimonio che si terrà dall’8 al 10 febbraio alla Fiera di Padova, con 140 espositori su 10.000 mq in due padiglioni di mostra. Una mostra di suggerimenti per il grande giorno, con tante idee: dalle fedi nuziali alle bomboniere, dal catering al fotoservizio, dalla carrozza ai fiori, alle liste nozze, dai suggerimenti per la luna di miele a quelli degli esperti che organizzano completamente la cerimonia (in aumento la presenza dei Wedding planner). E naturalmente abiti e calzature su misura, defilé e presentazioni, musica e piccoli concerti come cornice alla mostra che propone eleganti soluzioni adatte a tutte le tasche, sempre con grande raffinatezza. Matrimonio d’autore, curato da Ladolcevita eventi di Annarita Doardo su idea di Ludovica Casellati, sarà la vetrina più rappresentativa dell’esposizione, con la presenza di dieci grandi firme, tra cui quelle degli stilisti Rosy Garbo ed Enrico Monti, ma anche di prodotti raffinatissimi: i profumi di Clive Christian più esclusivi e cari del mondo, i gioielli personalizzati e incisi al laser, la torta alta un metro e mezzo, le scenografie floreali, cristalli e stoviglie firmate da Thomas Keller e Alberto Pinto, il catering di gran classe.

Tra le curiosità, anche una limousine nera da 8,40 metri – 7 posti+ autista e una Rolls Royce d’epoca. E poi emozioni e arte al servizio del matrimonio: come nel caso di Re-cinta, un donnone di tre metri per 400 kg di peso, opera della scultrice romana Paola Epifani in arte Rabarama celebre in tutto il mondo per le sue curiose figure umane (messa a disposizione dalla Galleria Vecchiato di Padova promotrice dei suoi lavori); e alcuni lavori dell’artista romana Veronica Montanino (prestate dalla galleria Yvonneartecontemporanea di Vicenza con il patrocinio del Comune vicentino).

Èsposi, visitato nel 2007 da 8.000 persone, osserverà l’orario continuato dalle 10 alle 20, con ingresso a 8 euro. Inaugurazione venerdì 8 febbraio alle ore 18 nello stand Matrimonio d’autore.

Ufficio stampa: Roberto Brumat - Segreteria SDS (049 8766230)