Dodici anni di mensilità per comperare casa
Le case di abitazione di proprietà risultano essere il 68,7% delle famiglie, il 20,9% delle famiglie è in affitto, il 7% la occupa in uso gratuito, il 3,1% in usufrutto e un residuale 0,4% è in affitto con la formula del riscatto.
La tendenza alla casa di proprietà è crescente in rapporto con l’età del capofamiglia ed è più alta nei piccoli comuni sotto i 20.000 abitanti e nelle regioni centrali. Il valore in crescita del mercato residenziale rende più fragili i bilanci:sotto i 40 anni un quinto del reddito serve per il mutuo. Ma c’è anche il 12,1% delle famiglie che ha pure una seconda casa.
La dimensione media delle abitazioni è di 103 metri quadrati, a valore sostanzialmente invariato. Il 14,4% delle famiglie vive in meno di 60 metri quadri, il 17,4% in più di 120.
Il valore medio dell’abitazione di residenza è di 207.261 euro, in crescita dai 172.605 del 2004. Le abitazioni di residenza occupate dai proprietari hanno un valore in media di 232.609 euro e, se fossero date in affitto, potrebbero rendere 7.192 euro l’anno.
Il valore dell’abitazione è però fortemente influenzato dalla dimensione del comune e dall’area geografica. Nei comuni con oltre 500.000 abitanti il valore medio è di 369.523 euro, in quelli sotto i 20.000 abitanti è di 199.429 euro.
Quanto alle aree geografiche, le case valgono in media 242.960 euro al nord, 308.659 al centro e 165.166 al sud e nelle isole.
il Presidente
Carlo Garofolini
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