A 25 anni dalla trasmssione su MTV del primo e quasi profetico videoclip Video killed the Radio Star dei Buggles, al Centro Culturale Candiani di Mestre si aprono le porte dell’Arca dei Videoclip. Giovedì 8 giugno alle ore 11.00, verrà presentata ufficialmente la prima donazione di video musicali destinati alla conservazione e alla consultazione, nell’archivio creato presso la Videoteca di Mestre nel dicembre 2005 - Protagonisti dell’evento, coordinato da Stefano Ferrio ideatore del progetto, sono alcuni artisti italiani che dopo una lunga gestazione sviluppatasi in sordina rispetto alle strabordanti produzioni angloamericane, sono oggi testimoni di una notevole fioritura di produzioni nostrane, con conseguente proliferare di videomaker professionalmente completi e creativamente autonomi. Ricordiamo tra gli altri Lorenzo Vignolo, con gli oltre 60 lavori realizzati con il meglio della nuova musica italiana: Subsonica, Baustelle, Meganoidi, Mario Venuti, Delta V., che lascerà all’arca un’antologia personalmente curata delle proprie opere, e la cantautrice milanese Cristina Donà che ha inviato all’Arca copie di tre suoi apprezzatissimi clip: Invisibile, Triathlon e Nel mio giardino e alla cui “videografia” l’arca dedica uno spazio particolare..

Dal produttore veneziano Franco Fracassi arriva invece la copia de L’astronauta, inedito video a cartoni animati a suo tempo realizzato in Svezia per il gruppo degli Avion Travel, storia ambigua e fatata mentre, immaginifica e delicata, è la trama di “Un tempo piccolo” dei Tiromancino da un soggetto della mestrina Alice Scaggiante, una delle partecipanti al primo corso di “Fare, vedere, salvare Videoclip”, che donerà all’Arca il prezioso corto girato nel backstage di questo video.

Lorenzo Vignolo e i partecipanti al corso si incontreranno poi, sempre giovedì 8 giugno, alle ore 15.00 per fare il punto sul primo videoclip in fase di progettazione e prodotto nell’ambito del corso: What is past can hurt no mor”, della cantautrice padovana Lubjam.