Ambiente - impresa: sarà biocompatibile la barca del futuro?
Un’iniziativa nata dalla necessità – economica, strategica e di salvaguardia dell’ambiente – di consumare sempre meno energia e di orientarsi verso fonti rinnovabili e pulite. Sei i prototipi di imbarcazione per i quali il progetto prevede verifiche di funzionalità operativa ed una parziale riprogettazione: zatterino con motore elettrico a batterie e pannelli fotovoltaici; zatterino con motore a batterie e generatore a GPL e Fuel Cells(idrogeno); motonave per trasporto passeggeri con motore ibrido diesel – elettrico e pannelli fotovoltaici; mototopo da 180 quintali di portata, con gru, motore ibrido diesel – elettrico; mototopo da 90 quintali di portata con motore ibrido diesel – elettrico; motoscafo uso taxi con motore ibrido diesel – elettrico.
Su ciascuno verranno ovviamente effettuate prove, verifiche e misure a mare: gli indicatori di performance saranno il tasso di successo di quanto realizzato – per l’appunto – a livello di prototipo.
“Si tratta di esperimenti innovativi che servono anche ad accrescere le conoscenze a disposizione delle imprese, e quindi ad un loro rafforzamento competitivo” spiega il rappresentante di Distretto Renato Fabbro.
“Il progetto presentato in Regione” prosegue “è sostenuto da diciassette aziende del settore, il che non è poco, ma la platea di imprese su cui potranno ricadere i benefici di un suo esito positivo va naturalmente ben oltre questa cifra, abbracciando l’intero sistema distrettuale interprovinciale, fatto attualmente di oltre 57 cantieri, circa 400 imprese della filiera ed un numero di addetti stimabile intorno alle 1300 unità”.