"Manifesto per l'allevamento bovino"
Associazioni Produttori, è stato redatto il “Manifesto per l’allevamento bovino”, tradotto nelle quattro lingue, Il “Manifesto” è stato consegnato a Parigi, dal Presidente della F.N.B. (Fédération National Bovine), Pierre Chevalier, al Commissario europeo, M.me Fischer Boel, nell’occasione della vista alla Fiera Agricola.
“Manifesto per l’allevamento bovino” redatto assieme ad Asoprovac (ES), Fédération National Bovine (FR), Irish Farmers’ Association (IE).
Il settore europeo della carne bovina, attraverso le sue organizzazioni più rappresentative in differenti Stati membri dell'Unione, dichiara:
1. il mondo si dirige lentamente ma sicuramente verso una situazione di penuria di proteine animali a causa della congiunzione dei diversi fattori:
• Aumento della domanda mondiale sotto l'impulso della crescita demografica e della crescita economica;
• Esaurimento delle scorte della pesca e limiti alla crescita dell'acquacoltura;
• Diminuzione delle superfici agricole e aumento delle produzioni a fini non alimentari;
• Cambiamento climatico e moltiplicazione di fenomeni estremi (siccità, inondazioni, cicloni ed altre forme di tempeste devastatrici, ecc.).
A fronte di questa situazione, tutti i paesi del mondo hanno il diritto e l'obbligo di adottare velocemente delle strategie per contrastare la tendenza attuale e garantire ai loro cittadini la disponibilità di proteine animali.
2. la Commissione europea deve spiegare chiaramente, ai partecipanti alle filiere in questione come anche a tutti i nostri concittadini, come intende affrontare queste nuove sfide e rispettare i due principi di base previsti nel Trattato di Fondazione della Comunità, come preservare la capacità di soddisfare la richiesta alimentare europea attraverso l’auto-approvvigionamento, e garantire la sicurezza alimentare.
3. per giungere a questi obiettivi, è indispensabile che l'UE si doti di una vera politica agricola comune, che riconosca la specificità delle attività di allevamento dei bovini da carne; ponga in atto delle misure specifiche e degli strumenti normativi speciali, per rispondere in modo efficace ed urgente alle sfide e problemi del settore, distinti da quelli del resto dell'agricoltura. E’ oggi urgente evitare la riduzione di produzione degli allevamenti bovini, perché, tenuto conto della lunghezza dei cicli di produzione e delle esigenze tecniche dell'allevamento bovino, ogni cessazione di attività è definitiva e l’azienda non riapre più.
4. in un contesto mondiale radicalmente differente da quello che prevaleva all'epoca del lancio della Conferenza di Doha, l'UE deve adottare assolutamente una nuova strategia di fermezza nelle trattative del negoziato internazionale, all'OMC in particolare. Deve esigere dai suoi Paesi fornitori di applicare le stesse norme che i produttori dell'Unione devono rispettare e rifiutare un
abbassamento dei diritti di dogana che avrebbero delle conseguenze drammatiche sul livello di redditi e l'attività dei produttori dell'Unione.
5. La filiera bovina europea è pronta ad accogliere la sfida di produrre carne per il fabbisogno alimentare europeo, ma ha bisogno per fare questo di un forte impegno politico che assicuri a chi alleva un'indispensabile stabilità.
Asoprovac (ES)
Fédération Nationale Bovine (FR)
Irish Farmers' Association (IE)
Consorzio L'Italia Zootecnica (IT)
Questo manifesto è aperto per la firma di altre Organizzazioni interessate
CONSORZIO L’ITALIA ZOOTECNICA
Il Presidente Fabiano Barbisan
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