La Giornata dell'Ascolto
Eppure l'ascolto può essere appagante, può rivelarsi una esperienza bellissima. Sempre che si svolga in circostanze adeguate, sia esso il frutto di una scelta o di un incontro inatteso.
Proprio questo offre la Giornata dell'Ascolto giunta alla sua seconda edizione: esperienze stimolanti e diverse in situazioni adeguate, nel relativo silenzio di una domenica di maggio nei luoghi di maggior fascino di una delle più belle città d'Europa.
La ricetta è semplice, non rivoluzionaria ma sufficientemente diversa rispetto ai consueti appuntamenti musicali: al centro non sta la musica in quanto tale, ovvero il repertorio, i grandi o meno grandi esecutori, ma l'ascolto in sé.
Qual è la differenza rispetto ad una normale manifestazione musicale? L'offerta di differenti modi di ascolto, corrispondenti ad altrettante musiche, sia occidentali che extraeuropee, sia di tradizione (per lo più) che nuove, appositamente commissionate per l'occasione.
E quest'anno non c'è "solo" musica: la Giornata propone anche dei momenti narrativi (Giancarlo Previati racconta Pinocchio), nonché un ragionamento, non strozzato dai tempi stretti della televisione, su un argomento antico quanto attuale: Giangiorgio Pasqualotto parla di 'Oriente e Occidente'.
Il secondo ingrediente della Giornata è la stessa Città, con le sue antiche chiese e con i luoghi deputati alla musica o reinventati per la musica , dalla Loggia e Odeo Cornaro, alla Sala della Ragione, dal portico di via Roma - attrezzato per l'ascolto di musica nuova - alla Sinagoga tedesca, dal cortile antico del Bo' alla chiesa di S. Gaetano, ai luoghi infine più consueti come la restaurata Sala dei Giganti, l'Auditorium del Conservatorio Pollini, l'Oratorio/Teatro delle Maddalene.
Ma al di là dei luoghi, Padova si mostra nelle sue potenzialità musicali, infatti quasi tutti i gruppi hanno sede o collegamenti con la città e comprendono tanto gli ensembles o i solisti più noti e celebrati , da Sara Mingardo, ai Solisti Veneti, la Stagione Armonica, l'Orchestra di Padova e del Veneto, la Civica Orchestra di Fiati, quanto quelli che, come l' Interensemble o il TAM Teatromusica, a volte sono più noti al pubblico nazionale o internazionale che a quello locale.
Le musiche saranno spesso, ma non solo, di autori che hanno onorato Padova col loro lavoro, come Francesco Antonio Vallotti, Giuseppe Tartini, Guido Alberto Fano ed altri ancora.
Insomma, si ascolterà quello che la città ha prodotto e produce a vari livelli, sia professionali che semiprofessionali o dilettantistici.
Quest'anno partecipano alla Giornata anche tre gruppi di giovani musicisti delle scuola medie, appositamente selezionati, e ritornano gruppi musicali del Conservatorio (quest'anno le percussioni) come pure quelli amatoriali dell'Università.
Con l'obiettivo di mescolare i pubblici offrendo esperienze insolite, offrire generi e/o formati poco frequentati, riproporre la freschezza dell'incontro casuale. Perché l'ascolto possa essere una esperienza felice.
Cosa non si vorrebbe? Un'indigestione di suoni! Semmai il motto potrebbe essere: poco, ma con gusto! L'anno passato la giornata ha entusiasmato per l'atmosfera vibrante e la sensazione di appartenere alla comunità cittadina, ma forse non avevamo spiegato a sufficienza che è importante la qualità dell'ascolto più che la quantità (non tentate allora di sentire tutto: è difficile e neanche tanto raccomandabile!).
Disponiamoci dunque alla giornata: l'arte di ascoltare può essere di tutti.
LA GIORNATA DELL'ASCOLTO. Seconda edizione. Padova, 18 maggio 2008, dalle 6 alle 24. E' una proposta dell'Assessorato alle Politiche Culturali e Spettacolo del Comune di Padova, in collaborazione con la Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo. A cura di Sergio Durante (Dipartimento di Storia delle arti Visive e della Musica dell'Università di Padova). Ingresso libero.
Info:
Assessorato alle Politiche Culturali e Spettacolo - Servizio Manifestazioni e Spettacoli del Comune di Padova tel. 049.8205619 - 5609 - 5611 - 5607
www.padovacultura.padovanet.it
Ulteriori informazioni ed immagini: www.studioesseci.net
Asterisco Informazioni
di Fabrizio Stelluto
P.I. 02954650277
- e-mail:
- info@asterisconet.it
redazione@asterisconet.it - telefono:
- +39 041 5952 495
+39 041 5952 438 - fax:
- +39 041 5959 224
- uffici:
- via Elsa Morante 5/6
30020 Marcon (Ve)
Cartina
Questo sito è aperto a quanti desiderino collaborarvi ai sensi dell'art. 21 della Costituzione della Repubblica italiana che così dispone: "Tutti hanno diritto di manifestare il proprio pensiero con la parola, lo scritto e ogni mezzo di diffusione".
La pubblicazione degli scritti è subordinata all'insidacabile giudizio della Redazione; in ogni caso, non costituisce alcun rapporto di collaborazione con la testata e, quindi, deve intendersi prestata a titolo gratuito.
Notizie, articoli, fotografie, composizioni artistiche e materiali redazionali inviati al sito, anche se non pubblicati, non vengono restituiti.
-
Direttore:
Fabrizio Stelluto -
Caporedattore
Cristina De Rossi -
Webmaster
Eros Zabeo -
Sede:
via Elsa Morante, 5/6
30020 Marcon
Venezia - Attiva i cookies
- Informativa cookies