Spandimento reflui: sì a uso agronomico nei terreni montani
“Il decreto ministeriale sulle pendenze vietava insomma una pratica del genere – ricorda Zaia – mettendo in grave difficoltà gli allevatori di montagna, la cui presenza e attività sono peraltro indispensabili alla manutenzione del territorio e dell’ambiente. Gli operatori si sono infatti visti negare qualunque uso dei liquami su terreni in pendenza, con le conseguenti problematiche per lo smaltimento dei reflui e la necessità di utilizzare altri mezzi tecnici per garantire la fertilità del terreno”.
“Noi invece abbiamo ritenuto, trovando in questo l’accordo della Commissione Europea, che un divieto del genere non fosse compatibile con le buone pratiche agronomiche, finendo per provocare solo nuove difficoltà, anziché rispondere alla legittima finalità di salvaguardia dell’ambiente. Abbiamo dato così tranquillità agli allevatori di queste aree – conclude Zaia – e un ulteriore forte segnale di attenzione verso l’agricoltura di montagna, che merita da noi non solo rispetto ma anche sostengo concreto”.