“Zafferano for Vinitaly”
Porta la firma “Zafferano for Vinitaly”, l’elegante calice scelto per accompagnare il fitto calendario delle degustazioni ufficiali che animeranno le cinque giornate del Salone. Lo stesso sarà inoltre utilizzato nei ristoranti, nelle sale VIP e stampa della fiera.
Grazie a questo accordo, Zafferano è partner di un evento che rappresenta una delle più importanti manifestazioni enologiche, eccellente opportunità di incontro per i professionisti del settore vinicolo e i qualificati operatori della ristorazione, della hotellerie e dell’enogastronomia. Nell’ultima edizione Vinitaly ha confermato la leadership internazionale, con 38mila operatori presenti su 145 mila totali da 101 Paesi.
“La partnership siglata con VeronaFiere in qualità di sponsor tecnico e fornitore ufficiale del calice di Vinitaly – dichiara Federico de Majo, designer veneziano alla guida di Zafferano – significa non solo partecipare ad un’iniziativa di rilievo internazionale, ma anche avere un ulteriore, importante, riconoscimento della valenza tecnica dei nostri prodotti. Calici dal disegno esclusivo, divenuti oramai un tratto distintivo nell’ambito della degustazione del vino ai più alti livelli. Ci rende, inoltre, particolarmente orgogliosi – aggiunge Federico de Majo – che, proprio un marchio italiano, sia stato scelto per valorizzare le eccellenze della produzione vitivinicola internazionale.”
Il calice ufficiale di Vinitaly è uno dei modelli più versatili di “Esperienze”, collezione disegnata da Federico de Majo. Questa linea di calici, assoluta novità nel campo della degustazione, favorisce l’esperienza dei vari passaggi olfattivi e gustativi che un vino di grande stoffa è in grado di offrire.
Grazie all’originale ondulazione alla base del bevante, che ne aumenta la superficie di contatto, è possibile apprezzare le varie fasi del processo evolutivo che il vino attraversa, fino a giungere alla perfetta situazione di bevibilità. Le stesse ondulazioni consentono inoltre di seguire attentamente questa evoluzione e facilitano l’esame visivo: la stratificazione del contenuto rende più facile osservare tonalità e riflesso del vino senza dover inclinare il calice.
Ufficio Stampa e Relazioni Esterne