A Treviso il sesto Salone d’Impresa
03/04/2008
“Adhocrazia” è la nuova capacità delle PMI di evolversi nei mercati “caotici”, grazie a due strumenti: i cambiamenti organizzativi a rete e la forte progettualità nelle strategie. Sarà questo il tema del Sesto Salone d’Impresa, che si terrà in Veneto a Villa Foscarini Rossi di Stra il 4 e 5 aprile, e che è stato presentato presso Unindustria di Treviso dal suo curatore Fernando Azzariti. Presenti tra gli altri l’Assessore regionale all’Economia, il Vicepresidente della Provincia di Venezia (Partners pubblici del Salone), il Vicepresidente del Consiglio Regionale di Piccola Industria Diego Lorenzon, il Direttore di Unindustria Treviso Giuseppe Milan, il Direttore dei Calzaturieri del Brenta Giampiero Menegazzo, il Direttore della Divisione PMI di Cisco Italia Stefano Somenzi, il curatore del Salone d’Impresa Giovani (vera novità assoluta dell’edizione) Samuel Mazzolin. La Kermesse sarà animata da 17 convegni, 80 relatori nazionali e internazionali, 40 aziende descritte dai loro managers, e vedrà la presentazione di 4 libri e 3 ricerche sui modelli organizzativi delle imprese venete e delle aziende nazionali. “Anche questo Sesto Salone – ha detto l’Assessore regionale all’Economia – si caratterizza per la capacità di cogliere le necessità del momento e i temi del futuro”. Tra questi, l’Assessore ha evidenziato il nuovo modo di programmare della Regione in materia economica, meno invasivo delle competenze dirette delle imprese e più flessibile per poter apportare quelle modifiche che la congiuntura può imporre; il rafforzamento di ricerca e innovazione come armi per competere sui mercati dell’alta qualità; una generale opera di sburocratizzazione. “In quest’ultima – ha detto – ci metto anche il fisco: oggi leggiamo ad esempio che il 49,66% dei ricorsi presentati da cittadini veneti contro qualche provvedimento fiscale viene accolto dalle Commissioni Tributarie. Vuol dire che un accertamento su due risulta alla fine infondato per decisione della stessa Amministrazione finanziaria, e questo descrive un fisco troppo invasivo, al punto di arrivare a perdere la metà dei ricorsi, con l’inevitabile dispendio di energie e di fondi per i cittadini e per la stessa Amministrazione. Le tasse – ha concluso l’esponente regionale – vanno pagate da tutti, senza se e senza ma, però, quando per metà vengono alla fine giudicate ingiuste, allora vuol dire che qualcosa non va e va corretto”. La sesta edizione del Salone d’Impresa sarà anche caratterizzata da ospiti particolarmente illustri, come gli imprenditori Giovanni Rana e Matteo Marzotto, il Governatore della Moravia-Slesia Evzen Tosenovsky, il Commissario Tecnico della Nazionale di Volley Andrea Anastasi. “Tutti i momenti della due giorni – ha tenuto a precisare il curatore Fernando Azzariti – permetteranno ai circa mille partecipanti di capire in che cosa si concretizza il mutamento organizzativo delle PMI. L’immagine stereotipata di un’Italia in declino – ha aggiunto – non corrisponde alla realtà, che non va letta in termini di crisi, ma piuttosto di continua e veloce evoluzione della globalizzazione.
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