Polesine, interventi a monte per salvaguardia del territorio
La celebrazione della Messa, nel tempio cittadino “La Rotonda”, ha consentito al Vescovo di Adria e Rovigo, mons. Lucio Soravito De Franceschi, di auspicare un crescente lavoro sinergico tra gli enti consortili al fine di interagire con le comunità locali nella tutela e nel rispetto del proprio ambiente naturale.
Successivamente la giornata è proseguita all’Accademia dei Concordi con le riflessioni di Luigi Fortunato (dirigente della Direzione Difesa del Suolo della Regione Veneto) sulla “Situazione idraulica del Polesine”.
«I fiumi Po e Adige caratterizzano da sempre il Polesine anche sul piano economico – ha spiegato Fortunato – Negli ultimi decenni è stato fatto molto per la sicurezza idraulica, presupposto imprescindibile per far sì che questa terra riuscisse a togliersi di dosso l’etichetta di “zona a rischio” per via degli eventi storici verificatisi. Oggi il Polesine è idrogeologicamente meno vulnerabile ma sussiste sempre il rischio che gli sforzi dei Consorzi di Bonifica risultino soltanto un palliativo. Per questo, con le stesse tempestività e vigore impiegate in Polesine, è necessario intervenire “a monte”, nelle regioni attraversate da Po e Adige, ad esempio trattenendo l’acqua per non essere impreparati innanzi alle necessità “stagionali” che sempre si presentano».
Alle Festa di San Benedetto hanno partecipato il Sindaco di Rovigo, Fausto Merchiori, nonché amministratori e personale dei tre Consorzi di Bonifica locali.
«I Consorzi sono stati ingiustamente additati come una causa dei costi della politica – ha dichiarato Fabrizio Ferro, presidente dell’ente consortile “Delta Po Adige” – tanto che, se dovesse andare in porto la nuova Legge Regionale, il numero dei consiglieri verrebbe “tagliato” da 30 a 20. Facciano pure, se ritengono che il problema principale sia il gettone di presenza da 103 euro percepito da ciascun consigliere. Quel che è certo è che non ci possono chiedere di abbandonare il territorio; pertanto andiamo avanti per la nostra strada».
GRAZIE
Asterisco Informazioni
di Fabrizio Stelluto
P.I. 02954650277
- e-mail:
- info@asterisconet.it
redazione@asterisconet.it - telefono:
- +39 041 5952 495
+39 041 5952 438 - fax:
- +39 041 5959 224
- uffici:
- via Elsa Morante 5/6
30020 Marcon (Ve)
Cartina
Questo sito è aperto a quanti desiderino collaborarvi ai sensi dell'art. 21 della Costituzione della Repubblica italiana che così dispone: "Tutti hanno diritto di manifestare il proprio pensiero con la parola, lo scritto e ogni mezzo di diffusione".
La pubblicazione degli scritti è subordinata all'insidacabile giudizio della Redazione; in ogni caso, non costituisce alcun rapporto di collaborazione con la testata e, quindi, deve intendersi prestata a titolo gratuito.
Notizie, articoli, fotografie, composizioni artistiche e materiali redazionali inviati al sito, anche se non pubblicati, non vengono restituiti.
-
Direttore:
Fabrizio Stelluto -
Caporedattore
Cristina De Rossi -
Webmaster
Eros Zabeo -
Sede:
via Elsa Morante, 5/6
30020 Marcon
Venezia - Informativa cookies