"All’origine dell’affresco"
L’area balcanico-adriatica ha avuto forti influssi sull’Italia attraverso Roma e le Repubbliche Marinare di Pisa e Venezia. Maestranze bizantine di altissimo livello, mosaicisti e pittori, giunsero da quell’area in Italia dall’XI al XII secolo e Giunta Pisano, Cimabue, Giotto, ma anche Cavallini e i pittori romani, furono influenzati e assimilarono le tecniche innovative già presenti in quell’area.
Per portare maggiormente alla luce questo contributo l’Associazione Di-Segno ha voluto promuovere il SIMPOSIO INTERNAZIONALE
All’origine dell’affresco
Le radici adriatico-balcaniche della pittura moderna
Un contributo al dialogo interculturale ed ecumenico
Padova, 18-20 aprile 2008
Con il simposio, nel far convergere attorno al capolavoro di Giotto alcuni capolavori dell’arte bizantina provenienti da Okrid, si vuol dare un contributo su una verità storica rimasta per molto tempo in ombra, anche come occasione di conoscenza reciproca e di avvicinamento tra le culture.
Il Simposio mostrerà che numerose geniali soluzioni adottate da Giotto e Cimabue hanno delle anticipazioni e profonde radici proprio nell’arte di Okrida. Padova, che ospita nella Cappella degli Scrovegni il manifesto più compiuto della nuova arte occidentale, diventa così il luogo più significativo per riflettere su queste fondamenta comuni dell’arte Occidentale e Orientale.
I più grandi studiosi italiani dell’argomento, come Alessandro Tomei e il restauratore Giuseppe Basile, ed esperti dell’arte bizantina macedone quali Saso Korunovski e Elizabeta Dimitrova, co-autori di una importante pubblicazione in italiano sull’argomento presso Jaca Book, illumineranno i numerosi punti di contatto e di continuità tra l’arte bizantina e la nuova arte di Cimabue e Giotto, senza nulla togliere alla grandezza e all’innovatività dell’arte dei due Maestri.
L’evento è significativo anche per la presenza di una qualificata delegazione macedone, che comprende il ministro dei Beni culturali della Repubblica di Macedonia, M. A. Arifikmet Xhemaili, e il direttore generale del Ministero dei Beni culturali D.G. Pasko Kuzman, instancabile ricercatore, autore delle scoperte archeologiche più clamorose in quell’area. L’incontro sarà una occasione preziosa per stabilire contatti tra due poli artistici di valore internazionale come Padova e Okrida. Non mancheranno inoltre esperti internazionali come Timothy Verdon, storico dell’arte di Harvard, ed Eduardo López-Tello Garcia osb, dell’Abazia Primaziale Benedettina “Sant’Anselmo” di Roma, co-autore del libro “Benedetto: l’eredità artistica” (Jaca Book 2007) e docente presso la stessa Università Sant’Anselmo.
L’incontro sarà anche l’occasione per riconoscere ad Okrida il suo fondamentale contributo storico alla civiltà europea in quanto centro di evangelizzazione nel X secolo con San Clemente di Okrida e di sviluppo culturale con la fondazione di una coeva antichissima e prestigiosa Università. Al Simposio, quindi, saranno presenti sia l’arcivescovo di Skopje mons. Kiro Stojanov, sia l’arcivescovo di Padova mons. Antonio Mattiazzo, che sottolineeranno il forte valore ecumenico e di incontro tra culture del Simposio, in concomitanza con l’Anno del Dialogo interculturale indetto dall’Unione Europea. La prolusione del Simposio, inoltre, sarà tenuta dal vicepresidente della Pontificia commissione per i Beni culturali della Chiesa, l’abate p. Michael John Zielinski, osb. oliv. Proprio sul tema dell’arte sacra come fattore di incontro e di dialogo tra le culture.
Al Simposio hanno dato la loro adesione le autorità artistiche della città e della provincia, tra cui la soprintendente Annamaria Spiazzi e il direttore dei Musei civici Davide Banzato. L’Evento è promosso dall’Associazione Culturale Di-Segno di Padova, in continuità con la mostra “Sinfonia dello Spazio liturgico” e a conclusione del ciclo di incontri su “Palladio, la bella geometria”, e rappresenta un momento di riflessione culturale promosso all’interno del Master in Architettura, Arti Sacre e Liturgia, promosso nel 2007-8 dall’Università “Regina Apostolorum” e dall’Università Europea di Roma su iniziativa della Pontificia Commissione per i Beni culturali della Chiesa.
Nei giorni del Simposio saranno esposte presso il Museo Diocesano di Padova in anteprima mondiale 100 monete medievali, di cui 50 veneziane, recuperate in recentissimi scavi a Okrida in Macedonia, assieme a cinque antichissime icone del XII secolo, provenienti sempre da quell’area. Giorni e orari di apertura: venerdì 18 aprile 15.00 - 16.30, domenica 20 aprile 10.00 - 18.00
Il simposio sarà ulteriormente arricchito, venerdì 18 aprile 2008 alle 21.00 dalla rappresentazione con ingresso libero di due drammi liturgici della Cattedrale di Padova risalenti ai secoli XIII-XV. I drammi, dedicati all’Annunciazione e alla Purificazione di Maria al tempio (“In die annuntiationis - In die purificationis”), saranno proposti in Cattedrale dall’Ensemble Oktoechos - Schola Gregoriana di Venezia diretti da Lanfranco Menga, in collaborazione con l’Università degli Studi di Padova, la Scuola di dottorato in “Storia e critica dei beni artistici, musicali e dello spettacolo” e dalla Fondazione Ugo e Olga Levi onlus.
Il simposio si svolge con il patrocinio di: Regione del Veneto, Provincia di Padova, Comune di Padova, Diocesi di Padova, Ateneo Regina Apostolorum di Roma, Azienda Turismo Padova Terme Euganee e con il contributo della Università di Padova sui fondi della legge 3/8/85 n° 429 per le iniziative culturali studentesche, dell’Università Europea di Roma e della Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo.
Per informazioni telefonare 049.8761924 (Museo Diocesano)
Ufficio stampa: Eugenio Andreatta
PROGRAMMA DEL SIMPOSIO INTERNAZIONALE
All’origine dell’affresco
Le radici adriatico-balcaniche della pittura moderna
Un contributo al dialogo interculturale ed ecumenico
Venerdì 18 aprile 2008 ore 16.30
Apertura del Simposio Internazionale
Aula Magna dell’Università, Padova, Palazzo del Bo
Le radici storiche della pittura moderna
Saluti delle Autorità Civiche e Religiose presenti. Saluti dei Rettori dell’Università di Padova e Roma (Università Europea e Ateneo Regina Apostolorum). Saluti dalle Autorità Macedoni:
M.A. Arifikmet Xhemaili ministro per la Cultura della Repubblica di Macedonia
D.G. Pasko Kuzman soprintendente dei Beni culturali della Repubblica di Macedonia
Presentazione del simposio
Cleofe Ferrari presidente Associazione Di-Segno
Relazioni:
L’arte sacra nella storia come fattore di incontro e dialogo tra culture.
Abate P. Michael John Zielinski, osb. oliv. vicepresidente della Pontificia commissione per i Beni culturali della Chiesa e per l’archeologia sacra.
Il mosaico, l’affresco e la miniatura: origini e sviluppo nel Veneto.
Giordana Mariani Canova docente di Storia della miniatura medievale, Università di Padova
Fabio Borsetto dottorando in Storia della miniatura medioevale, Università Padova.
Lo sviluppo strategico della cultura e l’eredità culturale in Macedonia e il ruolo di Ohrid nel ‘Commonwelth’ adriatico-balcanico.
Elizabeta Kamceska Mileska storica dell’arte macedone
Saso Korunovski storico dell’arte macedone
L’origine dell’arte nuova: l’apporto del carisma benedettino.
Eduardo López-Tello Garcia osb docente dell’Università S. Anselmo di Roma
Conclusioni:
mons. Claudio Bellinati bibliotecario e archivista emerito della Diocesi di Padova
Giulio Zennaro docente di Storia e filosofia al Liceo classico “Marchesi” di Padova
Sabato 19 aprile 2008 ore 9.00
Sala S. Gregorio Barbarigo (Piazza della Cattedrale,12) Vescovado, Museo Diocesano di Padova
Le origini duecentesche dell’affresco tra Oriente e Occidente
Intervengono:
mons. Antonio Mattiazzo Arcivescovo - vescovo di Padova
mons. Kiro Stojanov vescovo di Skopie
Paolo Scarafoni magnifico rettore dell’Università Europea
Ubaldo Lonardi presidente dell’Azienda Turismo Padova Terme Euganee
Relazioni:
Le icone: l’esperienza del Mistero e l’origine dell’affresco.
Cvetan Grofdanov studioso dell’arte bizantina macedone
Kosta Balabanov console onorario di Macedonia
L’influsso dell’arte bizantina in Occidente: l’esempio del Duecento romano.
Alessandro Tomei ordinario di Storia dell’arte medioevale all’Università di Chieti-Pescara
Affreschi e personalità del Trecento.
Davide Banzato direttore dei Musei Civici agli Eremitani e delle Biblioteche di Padova
Il problema del restauro e della salvaguardia del patrimonio storico e artistico. Affreschi e pitture medioevali.
Anna Maria Spiazzi soprintendente per il Patrimonio storico, artistico ed etnoantropologico per le province di Venezia, Padova, Belluno e Treviso
Le radici adriatico-balcaniche: il movimento dell’affresco bizantino e l’esempio della Macedonia.
Elizabeta Dimitrova studiosa dell’arte bizantina macedone
Conclusioni: mons. Claudio Bellinati e Giulio Zennaro
Sabato 19 aprile 2008 ore 15.00
Sala San Gregorio Barbarigo (Piazza della Cattedrale, 12) Vescovado, Museo Diocesano di Padova
L’origine dell’arte nuova: da Cimabue a Giotto
Relazioni:
L’eredità e lo sviluppo dell’Università di S. Clemente.
Pasko Kuzman soprintendente dei Beni culturali della Repubblica Macedone
L’origine dell’arte nuova: Giotto tra Oriente e Occidente.
Giuseppe Basile storico dell’arte, esperto in restauro
Permanenze e sviluppi della nuova arte fino ad oggi.
Timothy Verdon Fellow del Center for Renaissance Studies della Harvard University, storico dell’arte
La Bellezza può essere la Salvezza? Il messaggio universale di Giotto.
Roberto Filippetti critico d’arte e scrittore
Conclusioni: mons. Claudio Bellinati e Giulio Zennaro
Domenica 20 aprile 2008
Visite guidate ai grandi cicli trecenteschi e quattrocenteschi padovani
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