Ritorna la “vera” Fiorentina sulle tavole degli italiani
Diagnosticata per la prima volta nel Regno Unito nel 1986, la "malattia della mucca pazza" ha raggiunto proporzioni epidemiche tanto da costituire un vero e proprio problema di sanità pubblica, a seguito della scoperta di un possibile legame tra la BSE e la variante umana, malattia di Creutzfeldt-Jakob, diagnosticata per la prima volta nel 1996.
Nel Novembre 2001, il Comitato veterinario permanente dell'Unione Europea aveva avviato le verifiche per riconsiderare l'obbligo di "disossare" la carne proveniente dai capi con più di 12 mesi di età.
Il primo gennaio 2006, viene tramutata in norma la decisione del Comitato permanente per la catena alimentare di innalzare da 12 a 24 mesi l'obbligo di asportazione della colonna vertebrale dai bovini.
Lo scorso mese di ottobre la decisione del Comitato permanente per la Catena Alimentare, di innalzare il vincolo a 30 mesi. Poi i tre mesi entro i quali il Parlamento europeo avrebbe potuto opporsi. Quindi l’approvazione dal parte del Consiglio, a marzo.
“Ora la situazione è tornata alla completa normalità - conclude Confagricoltura grazie alla severa attività di prevenzione e sorveglianza su tutta la caten alimentare zootecnica, premiando gli sforzi degli allevatori che, per raggiungere questo risultato hanno ridefinito l’intero processo produttivo, con particolare attenzione all’alimentazione ed al benessere degli animali”.