Novità in Italia: debutta il primo menù a km zero
In queste settimane la direzione dell’Ira di Padova ha perfezionato con Coldiretti Padova l’iniziativa che permette di accorciare la filiera dei prodotti alimentari anche nelle mense pubbliche. Nell’ambito della programmazione degli approvvigionamenti l’Ira ha scelto di dare spazio ai prodotti a “km zero”, il marchio ideato da Coldiretti per incentivare e valorizzare il consumo di le specialità alimentari del territorio, garantite dai produttori stessi, contribuendo cosi alla riduzione dell’inquinamento causato dal traffico veicolare e alla diffusione del consumo di alimenti di qualità. Una risposta concreta alla domanda di un numero crescente di consumatori che adottano stili di vita basati sull’alimentazione sana e sulla sostenibilità ambientale.
“Ringraziamo il presidente dell’Ira di Padova Tino Bedin per la sensibilità dimostrata nell’aderire alla nostra proposta di introdurre in mensa i prodotti “a km zero”. – afferma il presidente di Coldiretti Padova Marco Calaon – Da anni ormai stiamo spingendo per la diffusione dei prodotti alimentari del territorio non solo in ristoranti e locali pubblici, che già hanno aderito con entusiasmo, ma anche nelle mense pubbliche. Lo scorso anno infatti abbiamo depositato in Regione Veneto 25 mila firme per ottenere la prima legge regionale in Italia a favore della presenza di cibi di origine regionale nella ristorazione pubblica di asili, scuole materne di ogni ordine e grado, ospedali e residenze per anziani. Il Consiglio Regionale attraverso le varie commissioni sta dimostrando volontà ed interesse nei confronti della nostra proposta legislativa che continua ad incontrare consensi sia degli operatori del settore che dei cittadini. L’adesione dell’Ira di Padova conferma la possibilità di portare i prodotti a “km zero” anche nelle mense pubbliche, accorciando la filiera distributiva e contribuendo a contenere le emissioni in atmosfera dovute ai lunghi tragitti compiuti dai prodotti alimentari. Ci auguriamo che molti altri Enti pubblici seguano l’esempio dell’Ira di Padova”.
“Il nostro Istituto – aggiunge il presidente dell’Ira Tino Bedin – è interessato alle iniziative che il mondo agricolo sta sostenendo a favore di una alimentazione sana e responsabile. L’Ira è lieto di valorizzare la sua natura di istituzione pubblica di assistenza e la sua storia di radicamento territoriale attraverso la collaborazione con i produttori agricoli locali, che certamente sarà apprezzata dai nostri 600 ospiti”.
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