Civitas evolve: da fiera ad evento diffuso
Era già successo in conferenza stampa che i rappresentanti di tutto l’arco costituzionale esprimessero viva attenzione e rinnovato incitamento agli organizzatori per il prezioso lavoro svolto.
Le organizzazioni che a vario titolo e con diverse iniziative hanno preso parte a questa edizione, distinte tra soggetti non profit, realtà istituzionali e imprese eticamente orientate, confermano il bisogno che gli attori di questi mondi trovino piazze dove incontrarsi e confrontarsi. Solo così potrà realmente migliorare la qualità di vita delle persone e delle comunità. Civitas ha dimostrato ancora una volta di essere all’avanguardia e di saper raccogliere efficacemente anche questa esigenza. Il progetto di far incontrare con il terzo settore anche il mondo economico, proposto timidamente alcuni anni fa, ha segnato un vero ed importante spazio culturale ed espositivo in Civitas.
L’affluenza di visitatori, stimata intorno ai 35.000 ingressi, registra in realtà una lieve flessione rispetto alle edizioni precedenti, ma la partecipazione al piano culturale sia per gli operatori che per il largo pubblico è stata più che soddisfacente, rispecchiando le previsioni.
Anche gli spettacoli della domenica pomeriggio hanno visto tutte le sedie occupate.
Certo, la formula ha sempre più bisogno di poter rispondere all’esigenza di incontrare anche il pubblico meno attento e coinvolto. “Come organizzazione stiamo già modificando il format integrandolo con una Civitas a evento diffuso che si affianchi alle tradizionali giornate di esposizione e pensiero culturale in fiera. Tutta la squadra della Cooperativa ASA sta lavorando a questo progetto da diversi mesi” ribadisce Antonio Sambo, coordinatore della manifestazione.
Fortunatissimo il battesimo del nuovo portale Civitasonline.it, nato con l’obiettivo di rappresentare un punto di riferimento riconosciuto e centrale al servizio delle reti e delle buone pratiche del terzo settore.
Più di 12.700 visite nei soli 10 giorni del mese in corso per un totale di oltre 61.700 pagine visualizzate e 11.895.840 Kb scaricati. Dalla sua apertura a febbraio il sito ha già superato i 65.000 visitatori confermandosi uno dei siti del settore più visitati.
Ora attendiamo il riscontro del Catalogo Online, di fatto un portale originale e libero per favorire l’incontro dei visitatori con molti protagonisti di Civitas.
Le iniziative culturali a Civitas, ripartite tra mostre, concerti, spettacoli, laboratori, incontri di Alta Formazione e convegni – più di 30 le iniziative per il profilo professionale e oltre 45 quelle per il pubblico del profilo partecipativo – hanno catturato l’attenzione e l’interesse di cittadinanza ed addetti ai lavori, che hanno così potuto approfittare di un’offerta articolata e diversificata nel corso dei tre giorni espositivi, insieme alle testimonianze di esperti del settore, le voci più autorevoli del non profit ed i giornalisti.
Ottimi riscontri anche dal versante della proposta Educativa di Civitas ai giovani. Il progetto in forte fase di crescita ha accolto classi in prevalenza provenienti da istituti superiori da tutto il Veneto ma non solo, per un totale di oltre 1.000 studenti.
A spasso tra le corsie e gli espositori, coinvolti nei numerosi laboratori attivati – dalla simulazione di sminamento promossa da Campagna Italiana contro le mine al gruppo dei focolarini, dalla simulazione della Boicottega alle dimostrazioni degli scout Agesci per citarne solo alcune –, i giovani visitatori hanno potuto toccare con mano realtà diverse e la concretezza di scelte possibili e buone pratiche realmente attivate sul territorio. Ponendosi anche qualche interrogativo.
Molti i nomi importanti, seppur con cariche ed impegni diversi, che hanno percorso Piazza Civitas ed i suoi stand: a partire dalla serata di apertura, arricchita dall’interpretazione dell’attrice Pamela Villoresi, Carmen Lasorella che, insieme al generale Mini, ha ribadito l’urgenza di soluzioni reali al problema dei diritti negati, l’On. Bruno Tabacci, intervenuto ad una tavola rotonda per il 5 per mille, don Luigi Ciotti, che ha offerto profondi spunti di riflessione all’assemblea Agesci di venerdì sera, Stefano Zamagni, impegnato nella presentazione dei risultati di una ricerca di primo rilievo sul volontariato in Europa, ma anche il campione di rugby Mauro Bergamasco, che ha portato la sua stazza di terza linea della nazionale a ricordare l’importanza della donazione del midollo allo stand dell’Admo.
Nel complesso, in un anno che si preannunciava di transizione, l’organizzazione si è detta soddisfatta del risultato ottenuto. Sarà il trampolino di lancio per la trasformazione in atto, che condurrà la Civitas che conosciamo a diventare un evento nuovo, diffuso nello spazio e nel tempo, ma soprattutto a più ampio respiro.
Prossimo appuntamento per sabato 7 giugno, a Milano, con la marcia in difesa del clima promossa da Legambiente in collaborazione anche con Civitas.