È stata una giornata di festa a Portogruaro: il centro della città ha ospitato infatti l’attesa inaugurazione del nuovo impianto idrovoro Ronchi, progettato e attuato dal Consorzio di bonifica “Pianura Veneta tra Livenza e Tagliamento” e finanziato dalla Regione e dal Comune di Portogruaro. Una folla di cittadini ha assistito al discorso delle autorità e alla benedizione del parroco, per festeggiare poi in piazza un’opera che promette di eliminare il rischio idraulico e, allo stesso tempo, di sistemare la viabilità del centro.

Costato complessivamente 3.748.610,44 euro, il nuovo impianto è dotato di sei pompe a elica e sarà in grado di smaltire una portata complessiva di 7 metri cubi al secondo, triplicando la capacità di portata del vecchio impianto, datato 1926. Di conseguenza, sarà possibile un più rapido convogliamento delle acque di pioggia verso il canale “Ronchi interno” e quindi il sollevamento verso il fiume Lemene. “Centrale, sotto la nuova rotatoria, si trova la vasca di aspirazione, che è profonda fino a 8 metri rispetto al piano viabile e ha un diametro di 11 metri” ha spiegato il direttore del Consorzio, Sergio Grego.

“Questa opera è l’esempio lampante dei risultati che si possono ottenere quando gli enti lavorano in sinergia – ha commentato il presidente del Consorzio, Gianluigi Martin –. Procedendo in costante accordo siamo riusciti a sistemare il problema sia viario sia idraulico, consentendo anche un abbellimento della nostra città”.

Il sindaco di Portogruaro, Antonio Bertoncello, ha ricordato nel corso dell’inaugurazione come la zona Ronchi in passato sia stata più volte interessata dal problema degli allagamenti: “Proprio per porre fine a queste problematiche abbiamo voluto intervenire sostituendo il vecchio impianto”. Un plauso è arrivato anche dall’assessore regionale alla Mobilità, Renato Chisso.

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