Il Parco Nazionale delle Cinque Terre ha partecipato con successo al Forum BITEG 2008, Borsa Internazionale Turismo EnoGastronomico- Mondo globale, il congresso internazionale sul turismo enogastronomico, svoltosi a Saint-Vincent (Aosta) il 9 e 10 maggio. Il convegno, che ha riunito gli stati generali del turismo, aveva ad oggetto le future strategie di marketing territoriale e l’internazionalizzazione dell’offerta enoturistica, un settore che interessa dai 4 ai 6 milioni di praticanti, 140 Strade dei vini e dei sapori, 550 Comuni aderenti all’Associazione nazionale Città del Vino ed un potenziale che può ancora esprimere l'80% della sua reale capacità di sviluppo.

Il congresso rappresenta un’importantissima vetrina sul mondo della viticoltura nazionale ed internazionale e sulle proposte turistiche legate ai sapori dei vini e dei prodotti di qualità.

La presenza del Parco al mercato globale, raccontato dai protagonisti del settore (studiosi, esperti, buyers e produttori), confrontatisi attraverso workshop, convegni ed esposizioni, ha avuto lo scopo ed il merito di portare all’attenzione dei numerosi relatori italiani, europei ed extraeuropei, l’offerta turistica ed enogastronomica del territorio.

Accanto alla presentazione degli itinerari delle Cinque Terre, vi è stata l’esposizione e la degustazione delle principali realtà ed eccellenze delle produzioni agroalimentari del Parco.

Il Parco si è avvalso della collaborazione del Coordinamento della Regione Liguria e dell’Associazione nazionale Città del Vino, nella persona di Enzo Giorgi, assessore del Comune di Arcola, con deleghe al turismo ed agricoltura.

In tale ampio scenario, il Parco si è inserito rappresentando una tra le più apprezzate realtà italiane, fornendo un prezioso contributo divulgativo e propositivo circa gli itinerari enogastronomici dell’area, con un’immagine unica ed omogenea dal punto di vista qualitativo, nel pieno rispetto delle caratteristiche territoriali e delle peculiarità produttive in quanto frutto di consolidate tradizioni.

La particolarità della realtà del Parco è legata anche agli investimenti effettuati nel settore dei servizi, al costante aumento dei flussi turistici non più legati alla sola stagionalità, all’impegno sul fronte dell’adeguamento alle normative europee.