Maltempo: continua l'emergenza nel Veneto Orientale
Il problema, infatti, è che le aree che sono state più colpite non sono quelle a bonifica meccanica, ma quelle a scolo naturale che, non usufruendo dell'ausilio di impianti idrovori, non consentono forti interventi di contenimento da parte del Consorzio: “Stiamo seguendo l’andamento degli eventi, ma possiamo sostanzialmente intervenire solo su qualche crollo arginale”. A peggiorare la situazione, c'è il fatto che l’acqua ha invaso i terreni, superando il sistema di deflusso.
Le zone maggiormente interessate dall’evento sono quelle urbane, con strade e case invase dall’acqua (soprattutto a Concordia Sagittaria, Teglio Veneto, Gruaro) ma si prevedono danni anche alle opere pubbliche, perché il passaggio della piena comporta lesioni agli argini ed alla rete idraulica. Impossibile, finora, quantificare i danni comunque ingenti. L’ultimo evento atmosferico simile fu registrato il 27 maggio dello scorso anno, quando le acque invasero la zona nord-est del comprensorio.
GRAZIE