Maltempo in Veneto risposta positiva Consorzi di Bonifica
19/05/2008
“La rete dei Consorzi di Bonifica del Veneto, attivata sin dalle prime ore del mattino di domenica, ha risposto positivamente, ed i numerosi interventi attivati, a cominciare dall’avvio delle oltre 300 idrovore sparse sul territorio, hanno contribuito ad affrontare un situazione assai critica in vari punti del Veneto”. Lo dice l’Assessore all’ambiente e difesa del suolo Giancarlo Conta, dopo aver verificato il tipo di risposta messa in campo dalla rete dei Consorzi di Bonifica a fronte dell’ondata di maltempo che domenica ha colpito il Veneto. “Tenuto conto della particolare criticità idraulica del Veneto con oltre 500 mila ettari sotto il livello del mare – aggiunge Conta – in questa delicata circostanza la rete dei Consorzi ha concorso validamente ad assicurare la difesa dei centri urbanizzati, delle aree produttive e della quasi totalità delle superfici coltivate della nostra regione”. Già venerdì l’Arpav aveva allertato i Consorzi di Bonifica prevedendo notevoli piogge tra sabato e domenica. I Consorzi hanno quindi predisposto lo svuotamento della rete di competenza per assicurare massima efficienza idraulica al suolo. Preoccupazione hanno destato, nell’entroterra veneziano, le situazioni di Camponogara, Campagna Lupia e Campolongo Maggiore, già duramente colpite dalle eccezionali avversità atmosferiche del 26 settembre 2007. All’idrovora di Lova, gli idrometri hanno rilevato un apporto di 90 millimetri di pioggia in sole 3 ore. Difficoltà si sono avute anche nel mirese per i problemi delle reti fognarie bianche a scaricare nella rete di bonifica. 120 millimetri di pioggia in 7 ore sono caduti nel padovano, in particolare nelle zone di Codevigo, Arzergrande e Cambroso, con allagamenti dei alcune aree coltivate, di alcune strade e abitazioni, e con la messa in funzione di tutte le pompe di emergenza del Consorzio di Bonifica. Anche il Consorzio Dese-Sile ha azionato tutte le idrovore e dislocato prudenzialmente le attrezzature di emergenza di Mogliano Veneto: il tutto garantisce discreta sicurezza nell’affrontare eventuali altri apporti di pioggia previsti sino a mercoledì. Nell’area di Lozzo Atestino, dove dalla fine di agosto si lavora a gran ritmo per ripristinare la funzionalità di un’importantissima botte a sifone sottopassante il canale Bisatto, le portate di pioggia di domenica sono state allontanate con successo. Anche nel Veneto orientale le idrovore sono in azione dalle prime ore di ieri. Ciò nonostante, qui si sono avuti allagamenti che hanno interessato alcune campagne e parte della viabilità, soprattutto nelle zone di San Donà, Eraclea, Ceggia e Torre di Mosto. Il Consorzio di Bonifica Basso Piave ha registrato 120 millimetri di pioggia in 24 ore, il che determina che alcune aree particolarmente depresse del territorio siano ancora allagate malgrado l’attività delle idrovore, che continua senza sosta. Analoga situazione si è verificata a Gruaro, Teglio Veneto e Concordia Sagittaria, e nelle aree al confine con il Friuli, dove lo stato di allerta non è ancora rientrato per il timore di nuove piogge nelle prossime 48 ore.
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