Villa Pisani di Stra (Venezia) ospiterà, sabato prossimo 24 maggio con inizio alle ore 10.00, la cerimonia di proclamazione dei vincitori nazionali del concorso per il restauro dell’architettura “Tradizione, Devozione, Ambiente” per i migliori interventi di recupero di edifici architettonici. Nel corso della mattinata si terrà anche un convegno sul tema “Il recupero dei beni culturali tra conservazione e fruizione”. Il Concorso è promosso dalle Sovrintendenze e Direzioni ai Beni Architettonici e Paesaggio della Calabria, Liguria, Sicilia e Veneto, dal Dipartimento Cultura, Territorio e Innovazione delle Pro Loco d’Italia, dai Comitati Regionali delle Pro Loco di Calabria, Sicilia, Liguria e Veneto, con il Sostegno della Regione del Veneto e dell’Unione delle Province del Veneto, e con il patrocinio del Consiglio Nazionale degli Architetti e della Federazione Regionale degli Ordini degli Architetti del Veneto. L’iniziativa, unica nel suo genere in Italia, è scaturita dalla considerazione che è sempre crescente nel paese la domanda di cultura, che rappresenta anche un grande sfida per la salvaguardia del nostro territorio: la combinazione di tutela, conservazione e recupero delle ricchezze artistiche in una prospettiva di fruizione sostenibile, costituisce infatti la premessa per la continuità storica del nostro patrimonio e un’opportunità per lo sviluppo culturale, sociale ed economico del territorio. Alla prima edizione nazionale del concorso hanno aderito le Regioni Calabria, Liguria, Sicilia e Veneto: nel corso della cerimonia verranno proclamati i vincitori assoluti all’interno delle quattro categorie delle dimore storiche, edifici di culto, aree pubbliche e aree per la cultura. Verrà inoltre assegnato un premio speciale “per il contesto” intitolato alla memoria dell’Architetto Paolo Lombroso, indimenticato urbanista della Regione del Veneto. La cultura del contesto nella conservazione si fonda infatti su una profonda conoscenza del luogo, delle sue architetture, delle strutture e dei materiali appartenenti alla tradizione costruttiva locale. La relazione introduttiva della mattinata sarà tenuta da Amerigo Restucci, professore di storia dell’architettura dello Iuav di Venezia e presidente del concorso. Seguirà una tavola rotonda moderata da Fernando Tomasello, responsabile del Dipartimento Cultura, Territorio e Innovazione delle Pro Loco d’Italia e vicepresidente di quelle venete. Interverranno l’Assessore all’Ambiente della Regione Giancarlo Conta, il portavoce del Presidente della Regione Franco Miracco, il Presidente dell’Unione delle Province del Veneto Elio Mosele, il Sovrintendente per i Beni Architettonici ed il Paesaggio del Veneto Guglielmo Monti, il Direttore Regionale per i beni culturali e paesaggistici del Veneto Ugo Soragni, il Presidente degli Architetti del Veneto Giuseppe Pilla, il Presidente del Parco Vega di Marghera Massimo Colomban e il Presidente dell’Unione Nazionale Pro Loco d’Italia Claudio Nardocci.