Dall’autunno di quest’anno i cittadini veneti potranno pagare il bollo auto da casa, via internet. E’ una delle novità emerse in occasione della riunione del gruppo delle Regioni (Piemonte, Veneto, Liguria, Marche, Campania) impegnate direttamente nella sperimentazione del progetto ICAR–tassa automobilistica. “Questo progetto – fa presente l’assessore veneto al bilancio Isi Coppola – si propone di dar vita ad una piattaforma elettronica condivisa, basata su comuni principi di interoperabilità gestionale fra le Regioni, allo scopo di superare l’attuale sistema centralizzato di gestione della tassa automobilistica. La realizzazione del progetto porterà benefici sia alle amministrazioni che gestiscono il bollo auto, sia ai cittadini che potranno usufruire di servizi più efficienti, secondo una logica di semplificazione e di maggior trasparenza delle procedure”. La previsione di rilascio del nuovo applicativo è per la primavera del 2009, ma la Regione del Veneto sta già lavorando autonomamente ad un più generale piano di ristrutturazione dei tributi regionali, e del bollo auto in particolare, che fino ad oggi ha delineato alcune significative innovazioni. “Stiamo cercando di accorciare sempre più le distanze tra amministrazione pubblica e cittadino, snellendo anzitutto gli aspetti burocratici – spiega l’assessore Coppola. Abbiamo ad esempio ripensato il sistema di accreditamento delle agenzie di pratiche auto, garantendo assistenza al contribuente mediante una rete di sportelli distribuiti in maniera uniforme e capillare sul territorio. Ma abbiamo realizzato e reso disponibile anche “Infobollo” attraverso il quale, dal sito internet della Regione, il cittadino può interrogare l’archivio delle tasse automobilistiche per conoscere la posizione tributaria del proprio veicolo e calcolare l’ammontare della tassa dovuta. Da ultimo introdurremo a partire dall’autunno di quest’anno la possibilità di versare il bollo auto da casa, via internet”. In questa azione di revisione e semplificazione si inserisce anche la partecipazione del Veneto al progetto ICAR che darà alle Regioni un applicativo autonomo per la riscossione del bollo auto, sganciato dal meccanismo delle repliche con l’archivio nazionale. “L’entrata a regime il prossimo anno di questo nuovo applicativo e della nuova organizzazione operativa – conclude l’assessore Coppola - costituirà un ulteriore passo verso l’attuazione del federalismo fiscale. Per quanto riguarda il Veneto, ci aspettiamo che contribuisca anche in questo ambito a farci raggiungere quei livelli di qualità e di efficienza già dimostrati nella gestione di altri tributi”.