La Tessera Sanitaria è uno degli strumenti del progetto di "Monitoraggio della Spesa Sanitaria" nato dalla collaborazione tra Regioni, Province Autonome, Ministero della Salute, Ministero dell'Economia e dele Finanze e Dipartimento dell'Innovazione e tecnologie della Presidenza del Consiglio dei Ministri per conoscere e governare al meglio le risorse spese in Sanità. La Tessera Sanitaria sostituisce il vecchio tesserino di Codice Fiscale, è Tessera Europea di Assicurazione Malattia nei paesi della Comunità Europea, nonchè utile per l'accesso ai servizi del Sistema Sanitario in Italia. E' necessario averle sempre con sè, consegnarla in farmacia, insieme alla ricetta rossa, per la richiesta di farmaci o prestazioni specialistiche.

Si può utilizzare in tutte le occasioni in cui viene richiesto il Codice Fiscale in chiaro, in barcode o su banda magnetica. Vale all'estero per avere assistenza sanitaria nei paesi UE, nonchè Islanda, Liechtenstein, Norvegia e Svizzera. Essa riporta 3 lettere in braille del Codice Fiscale per poter essere utilizzata anche dai cittadini ipovedenti e si affianca al libretto sanitario rilasciato dalla ASL.

Per quanto riguarda le norme sulla compilazione della ricetta SSN e sullo "Scontrino Parlante", per evitare spiacevoli inconvenienti, è necessario che l'utente si accerti della presenza del Codice Fiscale sulla ricetta prima di recarsi in farmacia e di essere sempre munito della nuova tessera sanitaria che ne riporta il Codice.

Per quanto riguarda, infine, la detraibilità fiscale delle spese per l'acquisto dei medicinali, la Legge Finanziaria prevede l'obbligo per le farmacie, nella vendita dei medicinali senza ricetta, di stampare lo "Scontrino Fiscale Parlante".

Dall'1 gennaio 2008 le farmacie rilasciano lo scontrino "parlante" indicante, dietro esplicita richiesta degli utenti prima del pagamento, anche il Codice Fiscale dell'acquirente.

CDR