Quando l’agricoltura è “arte”
28/05/2008
Colori caldi, tratti e “soggetti” ben definiti ma soprattutto spesso e volentieri accompagnati da veri e propri flash tipicamente caratterizzanti il territorio in questione, come ponti, ville e spiagge. Sono stati presentati a Mestre, presso l’aula magna dell’Istituto superiore IPSS CTP “Anna Maria Mozzoni”, i lavori svolti dagli studenti della IV^B per rinsaldare il concetto “Scuola e Agricoltura: un binomio vincente”. La CIA (Confederazione Italiana Agricoltori) di Venezia, da sempre attenta a promuovere i prodotti dell’agricoltura legati al loro naturale contesto territoriale, ha infatti proposto ad alcuni studenti mestrini, particolarmente a loro agio con la matita in mano (o con la computerizzata “arte grafica”), di studiare e realizzare dei loghi appropriati per due prodotti locali, ovvero l’asparago di Giare (Mira), il radicchio rosso di Chioggia nonché gli ortaggi del Cavallino. Durante l’orario scolastico e sotto la supervisione dell’insegnante Antonella Pian, i ragazzi hanno prodotto una trentina di marchi: un’apposita giuria ha votato i tre migliori, uno per ciascun prodotto, e i “designer” sono stati premiati con una borsa di studio messa a disposizione dalla CIA e che in parti andrà ai vincitori, in parte all’Istituto Mozzoni per l’acquisto di alcuni computer. I migliori loghi sono stati individuati in quello dello studente Luca Fattore per l’asparago di Giare, Jessica Guiotto per il radicchio di Chioggia e Matteo Golfetto per gli ortaggi del Cavallino.
«Già lo scorso anno la proficua collaborazione con gli alunni del Mozzoni aveva prodotto il libro “Me lo leggo in un boccone” – ha ricordato Mario Quaresimin presidente della CIA di Venezia – descrittivo del panorama agricolo. Stavolta abbiamo pensato a una borsa di studio quale “espediente” per avvicinare i giovani alla nostra terra senza prescindere da un aspetto a loro molto vicino, in questo caso specifico la loro abilità grafica».
«Oltre al carattere promozione ce n’è uno marcatamente educativo in questo coinvolgimento dei ragazzi nelle iniziative pensate con la CIA – ha aggiunto Marina Perini preside dell’Istituto Mozzoni – in quanto tutti i partecipanti si sono dovuti responsabilizzare rispettando i paletti posti da un committente. Tutto ciò assomiglia molto a quello che dovranno affrontare una volta catapultati nel mondo del lavoro. Per quanto ci riguarda questa esperienza a quattro mani è stata molto positiva sul piano educativo e pratico con un progetto portato avanti per lo sviluppo della promozione dei prodotti tipici “nostrani”».
Alla premiazione è intervenuto anche Giuseppe Scaboro Assessore all’agricoltura della Provincia di Venezia. Quanto prima i loghi disegnati dagli studenti saranno consultabili on-line sul sito www.mozzoni.it.
M.D.L.