Johnny Winter leggenda del blues, a Piazzola sul Brenta (Pd)
Un’altra grande serata dunque nel programma di Piazzola sul Brenta, che con Giovanni Allevi, i Massive Attack, Fiorella Mannoia, Whitesnake e Europe può vantare uno dei programmmi più ricchi e completi dell’estate.
Johnny Winter è una delle ultime leggende viventi del blues, e ne rappresenta l’anima più ribelle e creativa.
Il debutto di Johnny Winter per la Columbia nel 1969 fu uno dei più folgoranti della storia del blues con audaci cover dei classici del Blues (omaggi a B.B.King, Sonny Boy Williamson, Robert Johnson e Lightin’ Hopkins) e due canzoni originali “Dallas” e “I’m Yours and I’m Hers,” che vennero trasmesse in continuazione nelle radio underground. Nato e cresciuto a Beaumont (Texas) la città famosa per la “corsa all’oro”, ascolta molto la radio locale diventando un cultore del Rock & Roll, del Blues rurale e Cajun. Le tensioni razziali sono molto forti nella città che aveva ospitato la più grave rivolta razziale nella storia del Texas con l’esecuzione effettiva della legge marziale; ma Johnny è ben accetto nella comunità nera perché ritenuto sincero e genuinamente posseduto dal Blues. Nel 1962 riesce a salire sul palco di B.B. King e suonare la sua chitarra, ricevendo grandi ovazioni dal pubblico. Forma un power trio con il batterista Uncle John Turner e il bassista Tommy Shannon (in seguito solida colonna dei Double Trouble di Stevie Ray Vaughan), che lo assecondava nelle sue sfuriate selvagge eppure così legate alla tradizione, come ribadito dalla presenza in studio di Willie Dixon. Autenticamente devoto al Delta Blues, nelle sue vene scorre il Country Blues di Robert Johnson che mescola costantemente al British Blues–Rock e il Rock dell’America del Sud a la Allman Brothers. Durante gli anni ’70 e ’80 il chitarrista e cantante albino, scheletrico e dedito alle droghe, si apprestava a rilanciare la carriera dei suoi idoli Muddy Waters e John Lee Hooker. Ha il grande merito di aver introdotto il gigante Blues Muddy Waters alle nuove generazioni di ascoltatori producendo e suonando la chitarra in parecchi suoi album. Le collaborazioni sono state di un tale successo che Waters si è spesso riferito a Johnny come al suo figlio adottivo. Winter ha lavorato con la Columbia più di un decennio pubblicando album memorabili quali “Johnny Winter And” (1970), “Still Alive and Well” (1973) e “John Dawson Winter III” (1974). La sua recente nomination al Grammy con il disco della Virgin/EMI “I’m A Bluesman”, ha esteso ancora la sua già grande reputazione raccontando questa volta la sua stessa storia.
I biglietti del concerto sono già in prevendita presso i circuiti abituali: COIN Padova e Treviso, Ticketone, Unicredit, Teleart, Primi Alla Prima (Banca Del Veneziano, Bcc Del Veneto, Casse Rurali Trentine), Cariparo, Charta, Happy Ticket.
Line Up: Johnny Winter: chitarra e voce; Paul Nelson: chitarra; Scott Spray: basso; Tony Beard: batteria.
Prezzi e posti in prevendita:
posto numerato: € 25,00
posto unico seduto: € 20,00
posto in piedi: € 15,00