Nuovo fermo dell'autotrasporto
“Salvo novità veramente importanti che potrebbero uscire dall’incontro programmato dal Ministro Scajola con le organizzazioni dei trasportatori e i rappresentati dei produttori di prodotti petroliferi –afferma Vendrame- il settore si fermerà dalla mezzanotte del 29 giugno a tutto il 4 luglio, con una adesione che prevedo anche più massiccia della scorsa esperienza.”
“I nostri associati e colleghi sono esasperati –prosegue Vendrame- e si aspettano da nuovo governo segnali di apertura su pochi ma irrinunciabili punti:
1. immediata riduzione delle accise sul gasolio;
2. abbattimento dei costi chilometrici;
3. spendibilità immediata delle somme già destinate all’autotrasporto;
4. provvedimento necessario a rendere disponibile al Comitato Centrale le somme da destinare alla riduzione compensata dei pedaggi autostradali;
5. clausola di salvaguardia per la variazione del prezzo del gasolio.
“Stiamo vivendo una situazione di forte tensione –conclude Vendrame- anche alla luce delle iniziative di mobilitazione in corso di svolgimento in alcuni Paesi dell’Unione Europea, che rischia di generare delle proteste spontanee e difficilmente controllabili”.