Don Giovanni o sia il Convitato di pietra
Allo spettacolo partecipano circa 25 persone, tra cantanti, musicisti e attori.
Il nostro è un Don Giovanni relativamente dimenticato. Relativamente perché spesso studiato in relazione a Mozart e al libretto di Da Ponte, che imitò nello stesso 1787, in un vero e proprio plagio ricreativo, il testo di Giovanni Bertati, allora freschissimo di scrittura e da poco rappresentato al Teatro San Moisè di Venezia. Dimenticato, invece, per la storia dello spettacolo. Quello che proponiamo non vuole essere l’allestimento di un’opera per musica, ma uno spettacolo teatrale da camera che tenta di impadronirsi liberamente – con modalità di produzione diverse rispetto a quelle del “teatro per musica” – di un oggetto per sua natura sospeso tra i generi e i repertori.
Il 20 giugno prossimo nel Teatro di Mirano si terrà un concerto Jazz straordinario che vedrà impegnato il quartetto di Pietro Tonolo. Straordinario perché verranno eseguiti brani originali di Pietro Tonolo che faranno parte di un CD dedicato a Mirano e prodotto da EGEA Records, l’etichetta italiana più conosciuta all’estero nel campo della musica contemporanea. Il quartetto è formato oltre che da Pietro Tonolo, sax, da Gil Goldstein, pianoforte, Riccardo del Fra contrabbasso, Francesco Sorgiu, batteria.