Belluno: parte il nuovo polo bibliotecario regionale veneto
05/06/2008
La Biblioteca Civica di Belluno, prima fra le biblioteche del Veneto ha inaugurato i servizi del nuovo polo bibliotecario regionale, rinnovato sia dal punto di vista tecnologico che organizzativo. Questo grazie all’utilizzo dell’innovativo software Sebina OpenLibrary. La presentazione dei nuovi servizi è avvenuta nella sede del comune di Belluno alla presenza dell’assessore regionale Oscar De Bona, del sindaco Antonio Prade insieme all’assessore alla cultura Maria Grazia Passuello e dall’assessore alla cultura della provincia di Belluno Claudia Bettiol. Entro un anno oltre 200 biblioteche di tre province ( Belluno, Treviso e, se confermerà il suo interesse per il progetto anche Vicenza) si uniranno in un unico catalogo attraverso una rete informatica che le collegherà tra loro uniformando i servizi sul territorio e trasformando le biblioteche in agenzie informative multimediali. Il catalogo in linea sarà aperto alla consultazione sulla rete internet, liberamente accessibile per ogni necessità di ricerca, studio e svago. La biblioteca civica di Belluno è la prima a partire sul territorio veneto aprendo la disponibilità agli utenti dei nuovi servizi bibliografici. Il nuovo polo regionale, inserito nella rete nazionale SBN (Servizio Bibliotecario Nazionale), consentirà quindi di concentrare in un unico catalogo tutti i documenti posseduti dalla rete delle biblioteche, non solo libri moderni ed antichi, ma anche periodici, DVD, CD musicali, foto ed immagini digitali. Gli utenti iscrivendosi a Belluno, per esempio, saranno automaticamente iscritti in ogni biblioteca del polo regionale, potendo in tal modo usufruire di tutte le facilitazione previste: ricerca bibliografica più veloce, semplificazione nelle procedure, un maggiore numero di libri a disposizione. A regime – ha fatto rilevare De Bona- il polo regionale potrà offrire circa 4 milioni di opere a stampa, oltre agli altri materiali consultabili. Dove si trova un libro e se è disponibile al prestito lo si saprà direttamente da casa via internet. E si potrà anche chiedere un libro fuori regione, a qualsiasi altra biblioteca del SBN. Attualmente ha aggiunto De Bona nella rete nazionale ci sono 65 poli per un totale di circa 3400 biblioteca, che danno vita ad un catalogo di oltre 38 milioni di documenti. Quest’anno -ha concluso De Bona- la Giunta regionale è riuscita a riservare alle biblioteche per le attività ordinarie 572 mila euro, rispetto ai 350 mila del 2007, proprio per dare un segno tangibile di partecipazione allo sviluppo delle reti e delle cooperazioni bibliotecarie.