Il sogno nel cassetto di Alvaro Grespan preparatore atletico
11/06/2008
Arrivare al momento decisivo nella condizione migliore. Questo era l'obiettivo dell'Umana Reyer fin dall'inizio e questo é stato ció che più di ogni altra cosa ha propiziato la tanto storica promozione in LegaDue. E se nelle decisive sfide di playoff gli orogranata hanno dato l'impressione di correre a velocità doppia rispetto agli avversari gran parte del merito va anche ad Alvaro Grespan, il preparatore atletico orogranata che ha seguito conscrupolo la truppa di Dalmasson. "Il merito va prima di tutto ai ragazzi perché sono stati loro che hanno interpretato al meglio le direttive date dallo staff tecnico - si schernisce il "prof" - l'obiettivo fin dall'inizio era quello di arrivare nella condizione migliore al momento topico e il merito é di tutti se ci siamo riusciti. E' stata una soddisfazione immensa. Vincere non é mai semplice e questa squadra lo ha capito subito quando si é scontrata con le difficoltà di inizio stagione. E' facile dire adesso che questo era uno squadrone ma in base alla mia esperienza posso dire che a volte basta poco per vanificare una stagione". Passo dopo passo, mattone dopo mattone, la Reyer ha però saputo soffrire in silenzio e rialzarsi fino alla grande vittoria finale. "Il campionato di B1 é stranissimo - prosegue l'ex Benetton - i valori sono più uniformati rispetto agli altri tornei e ogni vittoria deve essere sudata. Per questo dico ancora grazie ai ragazzi che hanno lavorato e abbassato la testa quando era il momento e anche quando qualche problemino ci ha tenuto sulla corda". Nonostante una carriera costellata di successi con la Benetton degli anni Ottanta e Novanta, Grespan ha ancora tanta voglia di vittorie. "Con la Benetton ho conquistato promozioni dalla C1 alla A1 vincendo poi scudetto Coppe Italia e Coppa Europa. Ma ogni vittoria é sempre qualcosa di indimenticabile. Un sogno ancora da realizzare ce l'avrei: vincere l'Eurolega, l'unico trofeo che manca alla mia personale bacheca. Chissà che tra qualche anno non riesca a coronare questo sogno grazie alla Reyer".