Asterisco Informazioni di Fabrizio Stelluto

Agenzia giornalistica, radiotelevisiva e di comunicazione

Mostra Pina Bausch: teatro dell’esperienza, danza della vita

24/06/2008
Affascinanti ed evocative silhouette sono furtivamente entrate qualche giorno fa al Teatro Comunale. Immagini, sguardi, frammenti di una memoria artistica lunga più di vent’anni… sono le esclusive fotografie di Francesco Carbone, uno fra i pochissimi fotografi europei autorizzati ad immortalare gli spettacoli di Pina Bausch, che la direttrice artistica del Filo d’Arianna Festival Daniela Nicosia ha personalmente selezionato e scelto, fra le tante custodite nello studio di Carbone a Roma, per allestire la mostra Pina Bausch: teatro dell’esperienza, danza della vita nel Cubo di Mario Botta a Palazzo Crepadona a Belluno.

Nato a Roma nel 1945, Carbone dal 1982 segue quasi esclusivamente la compagnia di Pina Bausch con un archivio vastissimo prodotto seguendo la coreografa tedesca nei vari teatri del mondo. Carbone ha dedicato alla Bausch numerose mostre personali in diverse nazioni, le sue foto sono spesso utilizzate per manifesti e programmi di sala del Wuppertal Tanztheater e nel 2007 è autore con i testi di Leonetta Bentivoglio del libro Pina Bausch vous appelle (L’Arche Editeur). Il suo è, dunque, lo sguardo privilegiato di chi ha seguito con costanza l’evoluzione coreografica ed estetica di Pina Bausch sin dagli esordi degli anni Settanta e celebra in questa mostra un'artista e un'amica. Le immagini esposte a Belluno, di grande impatto visivo, esaltano e valorizzano la gestualità originale e le emozioni che sempre scaturiscono dalle coreografie di questa grande artista, Philippine Bausch, detta Pina, considerata tra le più influenti ed importanti coreografe mondiali. Direttrice artistica, dal 1973, del Tanztheater Wuppertal, dall'inconfondibile silhouette nera, sofferente, come in preda all'imminente consunzione, ma in realtà da anni potente e energica capofila del genere teatrodanza (Tanztheater), questa artista è riuscita a modificare gli orizzonti della danza del nostro tempo.

Curatrice della mostra è Lucrezia Zazzera, danzatrice e coreografa, che ha perfezionato i suoi studi di danza classica presso la Joeffrey Ballet School di New York e di danza moderna con insegnanti della Martha Graham e Merce Cunningham Dance Company. Affina la sua formazione con il Wuppertal TanzTheater e nel ’94 è invitata come professionista ospite presso la Folkwang Hochschule di Essen diretta da Pina Bausch. Dal ’95 si trasferisce a Roma dove incontra il fotografo Francesco Carbone per il quale cura numerose mostre fotografiche dedicate a Pina.

La mostra, che impreziosisce la sezione arti visive del Festival, sarà inaugurata giovedì 3 luglio alle ore 20:45 in occasione di Serata al Cubo. Una serata all’interno della quale l’inaugurazione sarà preceduta dalla performance della danzatrice bellunese Laura Zago Eppure sono… più del nulla alle ore 20:15, e seguita dalla proiezione di filmati originali, sempre dedicati alla Bausch, con il contributo critico di Eugenia Casini Ropa.

La professoressa Casini Ropa, grazie alla proiezioni di preziosi filmati originali e particolari, autentiche chicche, delle piece più celebri ed apprezzate, ci accompagna in un interessante ed inaspettato viaggio nell'estetica e nell'arte della Bausch, in un viaggio di scoperta - e di riscoperta - di un'artista che, senza bisogno di denunciare platealmente la sua rottura con la tradizione, la attua. Un omaggio ad una donna che ha donato ai corpi la possibilità di parlare di temi universali, alternando la critica all'ironia, cercando l'essenzialità ed il realismo, utilizzando la vocalità ed il silenzio, il gesto quotidiano e l'immaginazione pura dei bambini.

La mostra Pina Bausch: teatro dell’esperienza, danza della vita sarà aperta presso il Cubo di Mario Botta a Palazzo Crepadona a Belluno dal 3 al 10 luglio 2008 con i seguenti orari: ven, sab, lun e mer 10.00–12.00 e 17.00–19.00 / dom, mart e giov 10.00–12.00.

Tib Teatro

piazzale Marconi, 2/b - 32100 Belluno

Tel 00 39 0437-950555 / Fax 00 39 0437-956176

info@tibteatro.it

Asterisco Informazioni
di Fabrizio Stelluto
P.I. 02954650277


e-mail:
info@asterisconet.it
redazione@asterisconet.it
telefono:
+39 041 5952 495
+39 041 5952 438
fax:
+39 041 5959 224
uffici:
via Elsa Morante 5/6
30020 Marcon (Ve)
Cartina

Questo sito è aperto a quanti desiderino collaborarvi ai sensi dell'art. 21 della Costituzione della Repubblica italiana che così dispone: "Tutti hanno diritto di manifestare il proprio pensiero con la parola, lo scritto e ogni mezzo di diffusione".
La pubblicazione degli scritti è subordinata all'insidacabile giudizio della Redazione; in ogni caso, non costituisce alcun rapporto di collaborazione con la testata e, quindi, deve intendersi prestata a titolo gratuito.
Notizie, articoli, fotografie, composizioni artistiche e materiali redazionali inviati al sito, anche se non pubblicati, non vengono restituiti.