Asterisco Informazioni di Fabrizio Stelluto

Agenzia giornalistica, radiotelevisiva e di comunicazione

Nordest: tir-roristi al volante? No, ma emergenza sicurezza

30/06/2008
A differenza di altri non mi sento di definirli TIR-RORISTI – esordisce il segretario della CGIA di Mestre Giuseppe Bortolussi - ma il problema esiste ed ha assunto dimensioni molto preoccupanti. Ormai la metà degli incidenti che si verificano lungo l’Autostrada Venezia-Trieste vede coinvolti i mezzi pesanti. Il dato è in costante crescita ma ciò che preoccupa di più è il fatto che sta crescendo la percentuale di Tir stranieri coinvolti. Ormai 2 incidenti su 3 che interessano i mezzi pesanti sono provenienti, principalmente, dai Paesi dall’Est Europa. Insomma, è emergenza sicurezza perché le vittime in questo tratto di autostrada sono in costante aumento ”.

Queste dichiarazioni trovano conferma dall’analisi che la CGIA ha fatto dei dati delle Autovie Venete (società che ha in concessione questa tratta autostradale). Ebbene, dal 2002 al 2006 i Tir sono stati protagonisti di quasi il 37% degli incidenti stradali sulla Venezia - Trieste; per la precisione gli incidenti che hanno visto coinvolti degli autotreni sono stati 1.876 su un totale di 5.082. Ma c’è di più. Gli ultimi dati disponibili, ovvero quelli che includono anche il primo trimestre del 2007, mettono in evidenza come l’emergenza sicurezza giunga soprattutto dall’estero. Dal 2002 al primo trimestre del 2007 su un totale di 2015 incidenti che hanno visto coinvolto un mezzo pesante, il 65, 5 % dei casi si è trattato di autoarticolati stranieri. Quali le ragioni di questo trend così preoccupante ? “Innanzitutto – prosegue Bortolussi – va detto che in questi ultimi anni i volumi di traffico da e per l’Est Europa sono quasi raddoppiati. Quindi il numero dei transiti è in costante aumento e questo in parte giustifica anche l’aumento degli incidenti. Ma la causa principale di tutto ciò è legato al fatto che questi operatori stranieri guidano in condizioni di scarsa sicurezza perché non rispettano la nostra normativa in materia di orari di guida. Ergo, aumenta la fatica, la stanchezza e quindi le distrazioni che sono ai primissimi posti come cause di incidenti. Ma c’è di più. Per non sentire la stanchezza è sempre più diffuso tra questi autisti l’abuso di alcol e di psicofarmaci”.

Dalla CGIA fanno notare che se questa situazione sta creando una vera e propria emergenza sicurezza sulle strade del Nordest, non vanno nemmeno dimenticate le ricadute economiche che questa situazione sta creando. Ovvero, la concorrenza sleale che questi vettori stranieri stanno praticando nei confronti di molti piccoli padroncini ormai alle corde per gli effetti del caro gasolio. Che fare per contrastare questa situazione ?

“ A mio avviso – conclude Giuseppe Bortolussi – bisogna agire su più versanti. In attesa che venga realizzata la terza corsia si devono aumentare i controlli da parte delle forze dell’ordine. Ma questa azione da sola non è sufficiente. Occorre realizzare nuovi spazi attrezzati per la sosta notturna degli autotreni e soprattutto dar luogo ad una vera e propria campagna informativa su tutto il tratto autostradale e nelle aree di sosta con dei display che in lingua straniera informino 24 ore su 24 sulle corrette modalità di guida che questi autisti devono attenersi”.

UFFICIO STAMPA

CGIA Mestre

Associazione Artigiani e Piccola Media Impresa

via Torre Belfredo 81/d/e

041.2386700-703

fax. 041.984501

Asterisco Informazioni
di Fabrizio Stelluto
P.I. 02954650277


e-mail:
info@asterisconet.it
redazione@asterisconet.it
telefono:
+39 041 5952 495
+39 041 5952 438
fax:
+39 041 5959 224
uffici:
via Elsa Morante 5/6
30020 Marcon (Ve)
Cartina

Questo sito è aperto a quanti desiderino collaborarvi ai sensi dell'art. 21 della Costituzione della Repubblica italiana che così dispone: "Tutti hanno diritto di manifestare il proprio pensiero con la parola, lo scritto e ogni mezzo di diffusione".
La pubblicazione degli scritti è subordinata all'insidacabile giudizio della Redazione; in ogni caso, non costituisce alcun rapporto di collaborazione con la testata e, quindi, deve intendersi prestata a titolo gratuito.
Notizie, articoli, fotografie, composizioni artistiche e materiali redazionali inviati al sito, anche se non pubblicati, non vengono restituiti.