White Wine and Health Congress
Le motivazioni espresse dalla giuria del Premio quest’anno recitano: «Ad Alberto Bertelli, per la costante azione nell’evidenziare gli aspetti salutistici del vino bianco» e «A Diego Tomasi, per la continua attività di ricerca condotta nel Soave, tesa alla valorizzazione del territorio, del paesaggio e delle singole vigne».
Quest’anno è stata infatti premiata la ricerca su tutta la linea. «L’edizione 2008 del Memorial Martinelli – ha evidenziato Arturo Stocchetti, Presidente del Consorzio del Soave – premia chi si è impegnato nell’attività di studio e ricerca, sia nell’ambito vitienologico, e quindi in relazione alla zonazione del Soave, sia in ambito medico-scientifico, e quindi in relazione agli effetti postivi che un moderato consumo di vino bianco ha in soggetti sani».
Alberto Bertelli, nato a Milano nel 1956, consegue la laurea in Medicina e Chirurgia presso l’Università degli Studi di Pisa e dopo la specializzazione in Farmacologia ed un Dottorato di Ricerca in Farmacologia e Tossicologia presso l’Università degli Studi di Torino, entra in ruolo quale Ricercatore Universitario presso l’Istituto di Anatomia Umana della Facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Università degli Studi di Milano. Nel 1996 viene nominato dal Ministero delle Politiche Agricole e Forestali esperto per il Gruppo “Vin et Santé” dell’O.I.V. (Office International de la Vigne et du Vin). Dal 2001 al 2004 diventa Presidente della Sottocommissione Vino, Nutrizione e Salute dell O.I.V. (Office International de la Vigne et du Vin) e viene rieletto anche per il mandato successivo. Infine nel 2006 viene nominato Esperto dalla Commissione Europea – D.G.Agri.. Inizia a collaborare con il Consorzio di Soave nel 2007, quando si sente sempre più forte il bisogno di dividere il vino dalla massa di superalcolici considerati dannosi per la salute. In particolare si parla questa volta di vino bianco, con caratteristiche che vengono esaminate da ricercatori e dottori di diverse nazionalità, dagli Stati Uniti, a Spagna, Germania, Austria e Portogallo. Un impegno costante del Prof. Bertelli che spiega, ringraziando per la targa ricevuta «mi trovo a lottare sempre più contro il proibizionismo che, associando il consumo di alcool al consumo della droga, ostacola il corretto consumo del vino. Bisogna distinguere e rivalutare il consumo moderato di vino, che, da quanto emerge da nostri studi, può avere effetti benefici sul nostro organismo».
Diego Tomasi, nato Tarzo (Treviso) l'8 marzo 1960, si è laureato in Agronomia presso l'Università degli studi di Padova, discutendo una tesi ad argomento viticolo. Nel giugno 1994 ottiene il titolo di enologo. Dal 1996 è impegnato come ricercatore all’Istituto Sperimentale per la Viticoltura in qualità di Ricercatore e nello stesso anno è accettato quale accademico corrispondente presso l’Accademia Italiana della Vite e del Vino. Nel 2004 il Diego Tomasi diventa accademico ordinario. Partecipa a diversi stages all’estero (Station Federale De Recherches Agronomiques de Changins (CH), Istitut National de la Recherche Agronomique di Bordeaux), dei quali il più significativo presso il “Department of Viticulture and Enology” dell’Università di Davis (California) nel 1996 per un periodo di otto mesi.
Responsabile scientifico e/o coordinatore di Progetti di Ricerca in ambito regionale e nazionale, si è sempre occupato di argomenti riguardanti l’ecofisiologia ed in particolare delle relazioni tra caratteri qualitativi dell’uva e le condizioni ambientali di coltura con riferimento alle migliori tecniche colturali da adottare. Dal 2005 è responsabile del progetto “Il suolo, il paesaggio, il vigneto” e dal 2006 del progetto “Il paesaggio viticolo e il suo immaginario nella valutazione qualitativa del vino”. Responsabile scientifico dei lavori di zonazione eseguiti dall’Istituto di Conegliano (DOC Soave, DOC Prosecco, DOC Piave, DOC Cannonau di Jerzu, DOC Gambellara) e di altri progetti finanziati dalla Regione Veneto.
Fa parte della delegazione italiana all’OIV (Organization international de la vigne et du vin - Parigi), gruppo “Zonage Viticole”.
Autore di oltre 100 pubblicazioni scientifiche apparse su riviste nazionali ed estere e relatore a Convegni e Simposi internazionali.
Ufficio Stampa Consorzio Tutela Vini Soave e Recioto di Soave