Venezia si conferma come una delle mete privilegiate per la nautica di lusso, anche perché il traffico di yacht e megayacht in Mediterraneo è un fenomeno in continua crescita: quasi la metà delle imbarcazioni superiori ai 24 metri circola in questo mare e il loro numero sembra destinato a raddoppiare nei prossimi 3-5 anni. Come dimostrano i dati raccolti negli uffici del gruppo BWA Yachting, diretto dal veneziano Stefano Tositti e leader nella fornitura di servizi tecnici e personalizzati a megayacht in tutto il Mediterraneo, sono diversi i Paesi affacciati sull’Adriatico che beneficiano di tale incremento, come Croazia, Montenegro e Turchia, in cui gli scali gestiti dal Gruppo sono aumentati del 50% in soli due anni.

Venezia non registra un aumento nell’andamento delle presenze di megayacht paragonabile, nonostante il numero di scali sia notevolmente aumentato dal 2001 (+338%) e la città si confermi un approdo capace di attirare non solo le star hollywoodiane ma anche quelle della nautica: nella scorsa stagione infatti erano ormeggiate nel Bacino di San Marco ben tre fra le imbarcazioni più lunghe al mondo, Rising Sun di Larry Ellison (Amministratore Delegato di Oracle), Pelorus e Le gran Bleu del magnate russo Roman Abramovich (rispettivamente lunghe 138, 115 e 114 metri). Anche in questi giorni si possono ammirare in Laguna alcuni fra i megayacht più belli al mondo, in grado di attirare l’attenzione di cittadini e turisti che passeggiano in città.

L’occasione di indagare il mondo della nautica di lusso sarà l’annuale appuntamento intitolato alla pubblicazione YachtinVenice, che viene distribuita esclusivamente a chi naviga su imbarcazioni superiori ai 24 metri e che, all’interno di una veste grafica molto raffinata, ospita i racconti dei protagonisti della vita culturale cittadina sui lati inediti e poco conosciuti di Venezia.