Mondiali Pallamano: il Citì Andreasic carica gli Azzurri
03/07/2008
Vuole provare a stupire l’Italia maschile nel 19° Campionato Mondiale Universitario di pallamano, in programma a Jesolo (Ve) dal 5 al 13 luglio. Ad ammetterlo è il commissario tecnico Azzurro, Neven Andreasic, fino ad ora soddisfatto della preparazione dei suoi ragazzi. «Il morale del gruppo è alto, nel raduno di Trieste ho visto grande voglia di fare ed entusiasmo da parte dei ragazzi. Inoltre non manca nemmeno un po’ di emozione, d’altra parte siamo i “padroni di casa” ed è normale quindi che punteremo a ben figurare. Il sogno sarebbe quello di arrivare a qualificarci per le Universiadi di Belgrado 2009, anche se sappiamo come le favorite siano altre».
Dall’esordio con l’Austria al match con la Repubblica Ceca passando anche per la sfida con l’Australia: come valuta coach Andreasic il girone dell’Italia?
«I cechi rappresentano il “gotha” della pallamano e non hanno bisogno di presentazioni, l’Australia la conosciamo poco ma, pur non avendo mai ottenuto risultati eccezionali, non andranno sottovalutati. Per quanto riguarda l’Austria probabilmente sarà più forte del previsto: conta su parecchi giocatori della Nazionale “A” e nel recente Torneo di Innsbruck, contro Svezia, Germania e Tunisia, è arrivata seconda. Quindi noi potremmo sbagliare ben poco».
Tecnicamente e atleticamente come sta l’Italia?
«Direi bene, anche tenuto conto che giochiamo in un periodo dell’anno atipico. I ragazzi sono reduci da una stagione lunga e impegnativa, di solito in estate ci si riposa e invece ai Mondiali dovranno disputare tre gare in quattro giorni nella sola fase eliminatoria. Questo tuttavia non dev’essere un problema, bisognerà dare tutto in campo per passare il primo turno e puntare poi alla semifinale».
«Il movimento della pallamano italiana non vince nulla da anni, noi sogniamo un buon risultato ma, soprattutto, vorremmo veder ripagati i nostri sforzi. In organico l’Italia schiera giocatori con poca esperienza internazionale ma che nei nostri migliori campionati sono protagonisti. Ripeto – conclude il citì Neven Andreasic – abbiamo l’onore di ospitare i Mondiali e vogliamo dare il massimo».–
Gli aggiornamenti sulla manifestazione si trovano sul sito internet ufficiale all’indirizzo www.wuchandball2008venezia.it
Dall’esordio con l’Austria al match con la Repubblica Ceca passando anche per la sfida con l’Australia: come valuta coach Andreasic il girone dell’Italia?
«I cechi rappresentano il “gotha” della pallamano e non hanno bisogno di presentazioni, l’Australia la conosciamo poco ma, pur non avendo mai ottenuto risultati eccezionali, non andranno sottovalutati. Per quanto riguarda l’Austria probabilmente sarà più forte del previsto: conta su parecchi giocatori della Nazionale “A” e nel recente Torneo di Innsbruck, contro Svezia, Germania e Tunisia, è arrivata seconda. Quindi noi potremmo sbagliare ben poco».
Tecnicamente e atleticamente come sta l’Italia?
«Direi bene, anche tenuto conto che giochiamo in un periodo dell’anno atipico. I ragazzi sono reduci da una stagione lunga e impegnativa, di solito in estate ci si riposa e invece ai Mondiali dovranno disputare tre gare in quattro giorni nella sola fase eliminatoria. Questo tuttavia non dev’essere un problema, bisognerà dare tutto in campo per passare il primo turno e puntare poi alla semifinale».
«Il movimento della pallamano italiana non vince nulla da anni, noi sogniamo un buon risultato ma, soprattutto, vorremmo veder ripagati i nostri sforzi. In organico l’Italia schiera giocatori con poca esperienza internazionale ma che nei nostri migliori campionati sono protagonisti. Ripeto – conclude il citì Neven Andreasic – abbiamo l’onore di ospitare i Mondiali e vogliamo dare il massimo».–
Gli aggiornamenti sulla manifestazione si trovano sul sito internet ufficiale all’indirizzo www.wuchandball2008venezia.it
