Consumi: da luglio scatta stop a falsa carne vitello
Se le carni provengono da animali di peso superiore ai 300 chili dovranno - precisa la Coldiretti - essere commercializzati come bovino adulto e come tali dovranno essere etichettati.
Si tratta - sottolinea la Coldiretti - di una misura che garantisce trasparenza di mercato per gli allevatori e i consumatori italiani per i quali gli acquisti di carne di vitello rappresentano una componente consistente della spesa. Il regolamento - continua la Coldiretti - consente una netta distinzione tra la carne di vitello e le altri carni e valorizza i sistemi di allevamento nazionali rispetto alle importazioni dall'estero. Un passo in avanti importante sulla strada per la trasparenza dell'informazione ai consumatori che nel settore delle carni bovine si è iniziata a percorrere dopo l'emergenza BSE “mucca pazza” che ha portato - conclude la Coldiretti - all'introduzione dell'obbligo di indicare in etichetta l'origine degli animali allevati.