Come proteggersi dalle radiazioni solari in vacanza
08/07/2008
L’esposizione umana alle radiazioni solari può provocare effetti acuti e cronici sulla pelle, sugli occhi e sul sistema immunitario. Ecco un decalogo realizzato dall’Adico per proteggere la pelle dall’azione dei raggi solari durante le vacanze. Nei primi due -tre giorni è opportuno non esporsi troppo a lungo ma abituare progressivamente la pelle al sole. Solamente dopo i primi giorni si può tranquillamente aumentare l’esposizione senza correre inutili rischi.
Scegliere un’adeguata protezione in funzione della propria carnagione, del clima, della stagione, della latitudine. . Applicare i prodotti solari preferibilmente mezz’ ora prima di esporsi e ripetere l’applicazione durante la giornata.
Ricordarsi che i momenti migliori per abbronzarsi sono il mattino fino alle 11 e il tardo pomeriggio. Evitare le ore più calde della giornata (dalle 12 alle 15), ma se proprio non volete rinunciarvi proteggetevi con prodotti solari ad elevato fattore protettivo.
Non utilizzate profumi e eaux de toilette alcoliche prima di esporvi al sole.
Non fidarsi di vento e nuvole: riducono la percezione del calore ma le radiazioni possono comunque arrivare in una certa misura.
Per coloro che assumono farmaci , ricordarsi sempre di chiedere consiglio al proprio medico per evitare sensibilizzazioni e reazioni allergiche.
Stare in movimento per distribuire le radiazioni solari omogeneamente su tutto il corpo.
Dopo un bel bagno è gradevole asciugarsi al sole; attenzione però, l’effetto-lente delle goccioline di acqua sul corpo può favorire le scottature e la disidratazione.
Fare una doccia con acqua dolce e un bagnodoccia adatto per rimuovere le tracce di sale marino o di cloro dalla pelle e dai capelli.
Per anziani e bambini usare creme solari con altissima protezione, e anche magliette e cappellino.
Dopo l’esposizione la pelle deve essere sempre idratata perché si mantenga elastica, con un doposole o bagnodoccia specifico.
Alimenti ricchi di vitamine sono in grado di fornire alla pelle la giusta idratazione: la vitamina C (che si trova in abbondanza in peperoni, agrumi e kiwi), la E (uova e broccoli) e la A - betacarotene (vegetali a polpa rossa o gialla).
Il Presidente
Carlo Garofolini
Scegliere un’adeguata protezione in funzione della propria carnagione, del clima, della stagione, della latitudine. . Applicare i prodotti solari preferibilmente mezz’ ora prima di esporsi e ripetere l’applicazione durante la giornata.
Ricordarsi che i momenti migliori per abbronzarsi sono il mattino fino alle 11 e il tardo pomeriggio. Evitare le ore più calde della giornata (dalle 12 alle 15), ma se proprio non volete rinunciarvi proteggetevi con prodotti solari ad elevato fattore protettivo.
Non utilizzate profumi e eaux de toilette alcoliche prima di esporvi al sole.
Non fidarsi di vento e nuvole: riducono la percezione del calore ma le radiazioni possono comunque arrivare in una certa misura.
Per coloro che assumono farmaci , ricordarsi sempre di chiedere consiglio al proprio medico per evitare sensibilizzazioni e reazioni allergiche.
Stare in movimento per distribuire le radiazioni solari omogeneamente su tutto il corpo.
Dopo un bel bagno è gradevole asciugarsi al sole; attenzione però, l’effetto-lente delle goccioline di acqua sul corpo può favorire le scottature e la disidratazione.
Fare una doccia con acqua dolce e un bagnodoccia adatto per rimuovere le tracce di sale marino o di cloro dalla pelle e dai capelli.
Per anziani e bambini usare creme solari con altissima protezione, e anche magliette e cappellino.
Dopo l’esposizione la pelle deve essere sempre idratata perché si mantenga elastica, con un doposole o bagnodoccia specifico.
Alimenti ricchi di vitamine sono in grado di fornire alla pelle la giusta idratazione: la vitamina C (che si trova in abbondanza in peperoni, agrumi e kiwi), la E (uova e broccoli) e la A - betacarotene (vegetali a polpa rossa o gialla).
Il Presidente
Carlo Garofolini
