Mondiali Universitari Pallamano: l’Italia ai quarti e sogna
09/07/2008
Tutti insieme, appassionatamente, a fare la ruota. E poi giù per terra, ubriachi di gioia. Signori, tutto vero: l’Italia batte 25-23 la Repubblica Ceca e vola ai quarti di finale del torneo maschile dei Campionati Mondiali Universitari di Pallamano. Una serata storica quella del Palaturismo di Jesolo per l’handball italiano, una qualificazione che va oltre ogni più rosea aspettativa. Sulla carta la Repubblica Ceca era data come sicura vincente del girone A, con Austria e Italia costrette a lottare per il secondo posto. E invece no, la squadra di Andreasic vince il girone con due vittorie e un pareggio: totale 5 punti, uno in più dell’Austria seconda in classifica. E ora tocca alla Bielorussia, prossima avversaria della Nazionale il 10 luglio a Jesolo, alle 19.
La cronaca: la parte iniziale del primo tempo è equilibrata fino a 14’10”, quando sul 6-5 per la formazione italiana Carpanese e compagni piazzano un’accelerazione da paura, piazzando in meno di tre minuti e mezzo un parziale di 4-0 (10-5). I cechi non ci stanno, e riescono con il passare dei minuti ad accorciare il divario, chiudendo la frazione di gioco sotto di soli due gol (14-12 per l’Italia). Il secondo tempo è ancora più tirato del primo, dopo 53” la Repubblica Ceca si porta a meno uno (14-13), da questo momento si gioca punto su punto. L’Italia sbaglia qualcosa, ma il cuore azzurro è troppo grande e a circa 4 minuti dal termine la Nazionale è sopra di 4 (25-21). Ennesima rimonta della squadra ceca, che fa paura portandosi sul 25-23. In porta però c’è un Paolo Sirsi in stato di grazia, che nei secondi finali indovina due parata strappa applausi. Si arriva così alla sirena finale, con la festa della squadra e del pubblico che si fonde in un unico grido di gioia.
Italia 25
Repubblica Ceca 23
ITALIA: Bolla, Carmignani 2, Carpanese, Dallago 4, Ebner 4, Fanizza, Lovecchio 3, Tedesco 1, Modrusan, Rubino 1, Sirsi, Visintin 2, Tokic 8. All.: Andreasic.
REP. CECA: Baranek, Salek, Horak, Kichner 2, Kral R., Landa, Petrovsky 4, Randysek, Vtipivc 2, Riha 3, Hastik 2, Soukup, Kral L, Lehocky 10. All.: Barton.
ARBITRI: Pandzic e Monsorinski (Serbia).
NOTE: primo tempo 14-12.
Gli aggiornamenti in tempo reale sono disponibili nel sito www.wuchandball2008venezia.it
La cronaca: la parte iniziale del primo tempo è equilibrata fino a 14’10”, quando sul 6-5 per la formazione italiana Carpanese e compagni piazzano un’accelerazione da paura, piazzando in meno di tre minuti e mezzo un parziale di 4-0 (10-5). I cechi non ci stanno, e riescono con il passare dei minuti ad accorciare il divario, chiudendo la frazione di gioco sotto di soli due gol (14-12 per l’Italia). Il secondo tempo è ancora più tirato del primo, dopo 53” la Repubblica Ceca si porta a meno uno (14-13), da questo momento si gioca punto su punto. L’Italia sbaglia qualcosa, ma il cuore azzurro è troppo grande e a circa 4 minuti dal termine la Nazionale è sopra di 4 (25-21). Ennesima rimonta della squadra ceca, che fa paura portandosi sul 25-23. In porta però c’è un Paolo Sirsi in stato di grazia, che nei secondi finali indovina due parata strappa applausi. Si arriva così alla sirena finale, con la festa della squadra e del pubblico che si fonde in un unico grido di gioia.
Italia 25
Repubblica Ceca 23
ITALIA: Bolla, Carmignani 2, Carpanese, Dallago 4, Ebner 4, Fanizza, Lovecchio 3, Tedesco 1, Modrusan, Rubino 1, Sirsi, Visintin 2, Tokic 8. All.: Andreasic.
REP. CECA: Baranek, Salek, Horak, Kichner 2, Kral R., Landa, Petrovsky 4, Randysek, Vtipivc 2, Riha 3, Hastik 2, Soukup, Kral L, Lehocky 10. All.: Barton.
ARBITRI: Pandzic e Monsorinski (Serbia).
NOTE: primo tempo 14-12.
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