Indagine VenetoCongiuntura
PRINCIPALI RISULTATI
Commercio ad dettaglio
Tra gennaio e marzo 2008, le vendite del commercio al dettaglio hanno registrato un incremento del +1,5 per cento rispetto allo stesso periodo del 2007, da attribuire alla dinamica positiva dei prodotti non alimentari (+2,3%) a fronte di una stazionarietà delle vendite di quelli alimentari (-0,1%). Sotto il profilo dimensionale sono ancora le grandi strutture (oltre 400 mq) ad evidenziare le performance migliori (+2,8%) mentre gli esercizi più piccoli (fino a 400 mq) hanno registrato una flessione del -1,9 per cento.
In forte crescita i prezzi di vendita, che nel primo trimestre del 2008 hanno segnato un +3,1 per cento su base annua. La variazione dei prezzi si è rilevata in forte rialzo soprattutto nelle imprese operanti nelle vendite di prodotti non alimentari (+3,6%) mentre è stata meno accentuata nel commercio al dettaglio di prodotti alimentari (+1,8%). Sotto il profilo dimensionale, entrambe le strutture di vendita hanno evidenziato un incremento nell’ordine del +3 per cento.
In diminuzione gli ordini che hanno segnato nei primi tre mesi del 2008 un -0,8 per cento rispetto allo stesso periodo del 2007, per effetto di una flessione del comparto dei prodotti non alimentari (-1,3%). Positiva invece è stata la dinamica degli ordini per i prodotti alimentari, che hanno evidenziato su base tendenziale un +0,5 per cento. Differenti gli andamenti a livello dimensionale: mentre nella Grande distribuzione gli ordini hanno registrato una diminuzione del -1,1 per cento, nelle piccole strutture di vendita l’indicatore è rimasto invariato.
In aumento invece l’occupazione, che ha messo a segno un +1,2 per cento su base tendenziale, grazie alla performance positiva della Grande distribuzione (+1,6%).
Altro Commercio
Nel I trimestre 2008, le vendite del commercio all’ingrosso hanno registrato un incremento dell’ 1,5 per cento rispetto allo stesso periodo del 2007 mentre negativa è stata la performance del commercio e della manutenzione di autoveicoli e motocicli in diminuzione del -6,4 per cento su base annua.
La variazione dei prezzi si è rilevata in rialzo soprattutto nelle imprese operanti nel commercio all’ingrosso (+2,6%) mentre nel commercio di autoveicoli e motocicli si è attestata sul +1,4 per cento.
Stabili gli ordini nel commercio all’ingrosso (+0,1%) mentre hanno subito una pesante contrazione nel commercio di autoveicoli e motocicli (-4,2%).
In aumento invece l’occupazione, in entrambi i settori: +2,3 per cento nel commercio all’ingrosso, +1,5 per cento nel commercio di autoveicoli e motocicli.
Servizi
Tra gennaio e marzo 2008, il volume d’affari dei servizi è cresciuto dello 0,9 per cento rispetto allo stesso periodo del 2007, per effetto dell’andamento positivo del settore dell’informatica e delle telecomunicazioni (+5,4%) e dei servizi formativi, sanitari e sociali privati (+3,4%). Crescite nell’ordine del +2 per cento si sono registrate invece nel settore residuale (+2,6%) e nelle attività dei trasporti, magazzinaggio, postali e di corriere (+2%). Più contenuto l’incremento nei servizi di ricerca e sviluppo, pubblicità, studi professionali e consulenza (+1,5%) mentre negativa è stata la performance del settore turistico che ha evidenziato una riduzione del -7,2 per cento.
In crescita, anche se più contenuti rispetto al commercio, i prezzi di vendita che hanno segnato un +0,9 per cento su base annua. L’aumento dei prezzi ha evidenziato le variazioni più marcate nel settore residuale (+2,2%) e nei servizi formativi, sanitari e sociali privati (+1,5%) mentre in calo sono risultate nel comparto dell’informatica e telecomunicazioni (-1%).
Anche l’occupazione ha registrato un trend positivo, segnando un +2,3 per cento rispetto al corrispondente periodo del 2007, trainata dal settore informatico e delle telecomunicazioni (+7%), dai servizi formativi, sanitari e sociali privati (+5,2%) e dai servizi di ricerca e sviluppo, pubblicità, studi professionali e consulenza (+5,1%).
DICHIARAZIONE: FEDERICO TESSARI PRESIDENTE UNIONCAMERE DEL VENETO
“Per il secondo anno l’indagine congiunturale sul commercio e i servizi - commenta Federico Tessari, Presidente di Unioncamere del Veneto – consente di avere “in tempo reale” lo stato di salute del settore terziario, una componente strategica del sistema economico veneto, che conta il 50% del totale delle imprese, il 57% degli occupati e del 67% del valore aggiunto prodotto a livello regionale.
Oggi VenetoCongiuntura – prosegue Tessari - rappresenta la principale indagine per l’analisi congiunturale dell’economia regionale, sia per dimensione del campione che per dettaglio settoriale e territoriale delle stime su 20 settori e 7 province.
“l dati emersi nei primi 3 mesi di quest’anno – conclude il presidente di Unioncamere del Veneto – confermano che i settori del commercio e dei servizi continuano a sostenere la crescita dell’economia regionale. È evidente, però, che le perduranti tensioni sui mercati internazionali: dal rialzo dei prezzi dei beni alimentari a quello del petrolio, unite al rallentamento dei consumi delle famiglie, stanno preoccupando gli imprenditori veneti”.
Portavoce Presidente Unioncamere del Veneto
Giovanni Scomparin
Tel. 041 0999311 – unione@ven.camcom.it
Centro Studi Unioncamere del Veneto
Serafino Pitingaro
Tel. 041 0999335
centrostudi@ven.cacmom.it
Fonte: Unioncamere del Veneto – Indagine VenetoCongiuntura (177 casi)